Per venerdì 7 febbraio 2020, dalle 16:00 alle 19:00, l’Organismo di Mediazione supportato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera ha organizzato presso la sua sede, (Via Trabaci, 22/2 – Matera. Ingresso gratuito), un seminario sul tema “La consulenza tecnica nella mediazione civile – i profili operativi e la recente giurisprudenza”.
L’ Organismo di Mediazione dell'Ordine degli Ingegneri di Matera", iscritto al n. 1023 del Registro degli Organismi abilitati alla mediazione in materia civile e commerciale, ha lo scopo di provvedere all'attività di mediazione per la conciliazione delle controversie civili e commerciali, vertenti su diritti disponibili che le parti tentino di risolvere in forza di un accordo, di una clausola contrattuale e/o statutaria, di un obbligo di legge , su invito del giudice, su iniziativa di taluna o di tutte le parti, come previsto dallo stesso D. Lgs. n. 28 del 04.03.10, dal D.M. 18.10.2010, n. 180 e dalle leggi vigenti. Recentemente, l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera ha voluto dare nuovo respiro a tale entità stragiudiziale, ricreando le migliori condizioni – anche attraverso il rinnovo delle cariche ad esso dedicate - perché vi si ricorra nelle condizioni di necessità.
Il programma dell’incontro prevede i saluti di rito da parte dell’Ing. Giuseppe Sicolo (Presidente Ordine Ingegneri Matera), seguiti dall’introduzione dell’Ing. Palmina Forleo, responsabile dell’Organismo di Mediazione. Successivamente, avranno luogo le relazioni dell’Ing. mediatore Giuseppe Gravela e dell’Avv. mediatore e formatore Giuseppe Tedesco.
Nel corso del seminario, saranno esaminati gli aspetti tecnici e normativi nonché l’evoluzione giurisprudenziale che si è sviluppata negli anni senza tralasciare i richiami e di suggerimenti che sono emersi dalla buona prassi applicata dagli organismi di mediazione, e con una particolare attenzione verso il ruolo del consulente tecnico previsto dalla legge.
L’evento è stato organizzato con il supporto della Sede di Matera dell’U.N.A.M. – Unione Nazionale Avvocati per la Mediazione, e prevede il riconoscimento di crediti formativi a seguito della partecipazione degli ingegneri (3 CFP) e degli avvocati (2 CFP) iscritti ai rispettivi ordini professionali.