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Facciamo davvero fatica a comprendere le manifestazioni di giubilo che fanno da contorno alla firma degli accordi con TOTAL avvenuta nel pomeriggio di ieri. Innanzitutto è da stigmatizzare l’atteggiamento egoistico di Bardi, il quale non ha mai voluto avere un confronto serio con l’aula consiliare prima di arrivare alla ratifica degli accordi. 

Anche i sindaci dell’area hanno espresso la loro contrarietà disertando la festicciola messa su da Bardi e Rosa. I sindaci sottolineano le carenze relative ai processi di bonifica e alla tutela dei terreni agricoli presenti nell’area interessata dall’impianto.

In qualche modo si confermano le criticità che avevamo messo nero su bianco con una lettera ufficiale lo scorso 7 gennaio, alla quale il Presidente non si è degnato minimamente di dare risposta.

Checchè ne dica l’assessore Rosa, nell’accordo vi sono clausole che sottomettono la nostra Regione ai giganti dell’oro nero. Avrebbero potuto rispondere quando abbiamo evidenziato che dalle “compensazioni ambientali” emergono una serie di criticità per la Regione Basilicata. Nessuna parola sulla assenza di clausole sanzionatorie, circostanza che potrebbe comportare per la Regione Basilicata una maggiore difficoltà nel far valere le proprie ragioni nei confronti del colosso francese e i suoi soci olandesi e nipponici. 

Crediamo che vi sia ben poco da festeggiare: ieri è stato segnato un ulteriore passo indietro nei confronti di chi considera la nostra regione una semplice terra di conquista.

Gianni Perrino Gianni Leggieri Carmela Carlucci

Portavoce M5S Basilicata - Consiglio Regionale