Gli Istituti di Istruzione Superiore Falcone e Borsellino e Antonin Carếme di Rocca Imperiale hanno aperto le porte a studenti e famiglie per far conoscere la propria offerta formativa ed offrire informazioni sui corsi di studio. Ragazzi e genitori hanno potuto non solo visitare la scuola, ma conoscere i docenti e la specificità delle strategie didattiche e metodologie utilizzate. L’offerta formativa si è ampliata nel corso degli anni e ha consentito di intercettare giovani alla ricerca di un diploma che permetta di proseguire gli studi in campo universitario, oppure di una qualifica per tentare un inserimento nel mondo del lavoro. Il clima festoso e collaborativo degli studenti ha trasformato l’open day in un’occasione di dialogo e confronto, che ha contagiato tutti i presenti. I docenti di Sala, Cucina e Ricevimento dell’istituto alberghiero, Carlo Arcuri, Giuseppe Strazzera, Piero Malvasi ed Antonella Buompane, hanno allestito insieme ai loro allievi un buffet di benvenuto, utilizzando prodotti tipici della filiera agroalimentare, che ha riscosso grande successo e gradimento. L’iniziativa è stata, inoltre, allietata da musica dal vivo e dalle creazioni su frutta, del lucano Giovanni Blancagemma, realizzate attraverso l’arte dell’intaglio. A porgere il saluto istituzionale da parte dell’amministrazione comunale è stato il sindaco Giuseppe Ranù, con al seguito l’assessore al Turismo Antonio Favoino e l’assessore con deleghe alla Pubblica Istruzione Rosaria Suriano. Ciò che è emerso dai loro interventi è stato il compito prezioso, delicato e fondamentale della scuola, che insieme alle famiglie, deve educare e formare una nuova generazione di giovani cittadini, liberi di pensare e capaci di affrontare le sfide della vita. Gli studenti diventeranno cittadini consapevoli e critici solo se impareranno a costruire il loro futuro giorno dopo giorno con impegno, costanza, e determinazione. A seguire gli interventi dei tanti ospiti presenti, tra cui quello della Dirigente Scolastica, la Professoressa Olga Maiorano, la quale ha sottolineato come l’offerta formativa della scuola miri a soddisfare le esigenze del territorio e le più recenti ed avanzate richieste del mondo del lavoro. L’open day è sicuramente il momento in cui la scuola presenta il suo lato migliore, consentendo ai futuri iscritti di conoscere l’offerta formativa attraverso un’interazione con tutti i soggetti e gli operatori presenti sul territorio.
Antonella Domenica Gatto