ACR) - Il presidente del Consiglio regionale ha partecipato all’iniziativa promossa dal circolo culturale “Gocce d’autore” di Potenza, sottolineando l’impegno dell’Assemblea a sostegno delle case editrici lucane
Un suggestivo treno letterario in partenza dalla stazione Fal di Potenza inferiore verso Avigliano: è il nuovo progetto denominato “In viaggio con i libri”, ideato e promosso dal circolo culturale “Gocce d’autore” di Potenza, in collaborazione con le Ferrovie Appulo Lucane e con il Comune di Avigliano, in occasione della campagna nazionale di promozione della lettura del “Maggio dei libri”. Tra i viaggiatori anche il presidente del Consiglio regionale della Basilicata Francesco Mollica, che ha dato il benvenuto ai passeggeri letterari citando le esperienze dei famosi viaggiatori del diciottesimo e diciannovesimo secolo nella nostra regione. “Quale miglior mezzo del treno per poter leggere durante un viaggio?”, ha detto Mollica sottolineando che “il Consiglio regionale sta cercando di dare il proprio supporto all’incentivazione alla lettura, sostenendo molte iniziative ed in particolare con il patrocinio a questa innovativa manifestazione piena di pathos”.
Mollica ha anche evidenziato il trend negativo della lettura e di vendita di libri e carta stampata in Basilicata, “un fenomeno in crescita determinato anche dall’eccessivo uso dei social e di internet che distraggono dal piacere del leggere. Il treno letterario ha anche il merito di aver raccolto libri buttati via e fa comprendere che anche un libro forse ritenuto inutile, invece aiuta a suscitare curiosità e ad avvicinarsi alla lettura”.
“Il Consiglio regionale ha messo in atto numerose iniziative per rendere la comunità lucana sempre più sensibile ai temi culturali. Abbiamo molti segnali anche dalle Università – ha concluso Mollica - sulla difficoltà degli studenti a scrivere, semplicemente perché purtroppo si legge sempre meno. Puntiamo molto anche alla valorizzazione delle case editrici lucane, promuovendo la loro partecipazione alle fiere come quella svolta a Milano ed a breve anche al salone del libro a Torino e in autunno a Roma. Come istituzioni non dobbiamo limitarci ad approvare leggi asettiche ma soprattutto dobbiamo patrocinare ed incentivare iniziative che avvicinano alla lettura ed alla cultura, partendo dalle giovani generazioni”.