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Scaricala gratuitamente dal sito www.mendelsohn.it


Arriva la nuova Guida agli Incentivi Statali. Gratuita e semplice da consultare. 
Gli incentivi disponibili in Italia per le imprese oggi sono numerosissimi, molti non sono conosciuti e rimangono inutilizzati perché non vengono richiesti. La nuova Guida Incentivi 2022 è redatta dal Centro Studi dell’Agenzia di sviluppo Mendelsohn, attiva sul mercato italiano da 40 anni.

“L’obiettivo della guida Mendelsohn è aiutare gli imprenditori a orientarsi per crescere sul mercato e cogliere la sfida del miglioramento continuo, affidandosi a manager esperti che rispettino i requisiti previsti per l’ideazione, presentazione e rendicontazione dei progetti di investimento, evitando il rischio di incorrere in profili di irregolarità”, spiega Sergio Previati amministratore unico dell’Agenzia di sviluppo Mendelsohn.

In anteprima è presentato il nuovo bonus biometano, che finanzierà con fondi PNRR nei prossimi 5 anni gli impianti di produzione di questo nuovo biocarburante sostenibile che va nella direzione “emissioni zero” e sostituzione integrale delle fonti fossili. Agli impianti di produzione di biometano di nuova realizzazione e agli impianti agricoli di produzione di energia elettrica con biogas da riconvertire alla produzione di biometano, è riconosciuto un incentivo composto da: un contributo a fondo perduto pari al 40% degli investimenti sostenuti per la realizzazione dell’impianto nel caso di impianti che utilizzano materie prime diverse da Forsu; un contributo a fondo perduto del 20% degli investimenti nel caso di impianti a Forsu; e anche una tariffa incentivante applicata alla produzione di biometano per una durata di 15 anni erogata dalla data di entrata in esercizio dell’impianto.

Si segnala tra le novità anche il Green new deal italiano”, un nuovo forte incentivo per l’innovazione e la transizione ecologica e sostenibile. Sono disponibili risorse pari a 750 milioni, a valere sul Fondo per la crescita sostenibile (FCS) e sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca (FRI), gestito da Cassa Depositi e Prestiti. L’incentivo prevede un finanziamento agevolato pari al 70% dei costi complessivi per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, servizi o al notevole loro miglioramento, con particolare riguardo agli obiettivi di: decarbonizzazione dell’economia; economia circolare; riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi; rigenerazione urbana; turismo sostenibile; adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico.

Incluse anche le opportunità dedicate all’innovazione, in particolare alla transizione digitale ed ecologica delle imprese. La nuova carta degli Aiuti di Stato approvata dalla Commissione Europea, entrata in vigore a gennaio 2022, incrementa notevolmente le intensità di aiuti soprattutto nel Mezzogiorno. Nella nuova guida c’è una sezione per gli investimenti nel Mezzogiorno, in cui si evince una forte attrattività di alcuni strumenti di finanziamento come il credito di imposta potenziato per le attività di ricerca e sviluppo, il bonus investimenti sud e i bandi straordinari della Regione Puglia.

Sono previsti contributi a fondo perduto destinati alle imprese femminili, per le nuove imprese la spesa massima ammissibile è pari a 250.000 euro, mentre per le imprese esistenti la spesa massima ammissibile è di 400.000 euro. Possono averne accesso la società di persone con socie donne almeno del 60%; la società di capitale con 2/3 del capitale e dell’organo amministrativo di donne; l’impresa individuale la cui titolare è una donna e anche la lavoratrice autonoma.

Vengono presentati anche i nuovi incentivi 2022 dedicati ai grandi progetti di ricerca e sviluppo nazionali, ai progetti di innovazione nell’economia circolare, al settore turistico ricettivo.
La guida è scaricabile gratuitamente dal sito web www.mendelsohn.it.