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“Solo dove ci sono infrastrutture materiali e immateriali  adeguate nel numero ed efficienti nella funzione, può esistere sviluppo, occupazione e benessere. Abbiamo, pertanto, costruito e condiviso una proposta con punti chiave con cui costruire una piattaforma di priorità per le infrastrutture da realizzare che invieremo al Presidente Bardi. Su questo intendiamo insieme fare una battaglia a tutti i livelli istituzionali, per il bene dell’intera provincia materana e delle sue aree produttive, a partire da quelle della città di Matera e della Val Basento e, di conseguenza, della Basilicata intera.

Grande e significativa la partecipazione di amministratori, associazioni, cittadini e cittadine,  ai due incontri di Matera e Ferrandina per la presentazione del libro di Nicola Pavese, presidente associazione Matera Ferrovia Nazionale, “Matera, La Basilicata e le ferrovie dello Stato”. Segnale chiaro che il tema infrastrutture è molto sentito e caldo, oggi la battaglia fatta negli scorsi anni dalla già senatrice Maria Antezza, infatti, è realtà per quanto riguarda la tratta ferroviaria per collegare la città dei Sassi.

Dalla tavola rotonda a cui sono intervenuto come Presidente della Seconda Commissione Bilancio e programmazione della Regione Basilicata, insieme al presidente della Provincia di Matera Piero Marrese e ai i Sindaci dell’area Carmine Lisanti (Ferrandina), Filippo Luberto (Grassano), Domenico Albano (Pisticci), Francesco Mancini (Pomarico), Geppino Soranno (Salandra), Angelo De Vito (Grottole),  Franco Comanda (Miglionico) abbiamo condiviso  un documento ma anche la necessità e l’urgenza di chiedere un incontro al Presidente Bardi per esporre la piattaforma programmatica.”

Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, presidente II Commissione Programmazione e Bilancio e capogruppo Italia Viva-Renew Europe.

“Otto le infrastrutture che riteniamo prioritarie - prosegue Luca Braia - e che vanno a comporre la nostra proposta di Piattaforma per le infrastrutture. 

1. Realizzazione, nella tempistica prevista, del tratto ferroviario Ferrandina-Matera. 

2. Finanziamento per progettazione e realizzazione del completamento del raccordo ferroviario Ferrandina-Matera e suo proseguo verso dorsale adriatica. 

3. Risorse per il cofinanziamento del progetto per la realizzazione della Piattaforma Logistica Agroalimentare in fase di aggiornamento. 

4. Raddoppio completo della SS 7 Ferrandina-Matera. 

5. Riqualificazione del collegamento ferroviario area Val Basento con il tratto FS Ferrandina - Matera - dorsale Adriatica. 

6. Raddoppio della Ex SS 175 Matera-Metaponto con priorità dal km 18 al km 44. 

7. Rilancio dell'avio superficie Pista Mattei a Pisticci non inserito nel  nuovo “Piano nazionale degli aeroporti”. 

8. Una infrastruttura di ricerca per lo sviluppo e l’accompagnamento delle imprese appartenenti alla filiera industriale dell’idrogeno, in area industriale Valbasento e con poli in altre aree industriali della regione.

Sono questi i mesi decisivi in cui concentrare il massimo dell’impegno possibile, vista  la fase attuativa delle Zone Economiche Speciali, la ridefinizione dell’utilizzo del PNRR, l’inizio della nuova programmazione europea Fesr, FSE, FSC, Feasr, la trattativa in corso con il governo nazionale ed i grandi player sul tema dell’energia anche da fonti rinnovabili.

Le priorità infrastrutturali della nostra proposta - conclude il Consigliere Braia -  se finanziate e realizzate,  nei prossimi 10 anni possono cambiare radicalmente lo scenario socio economico della Provincia di Matera e della Basilicata tutta. Rendendo le aree produttive oltre che i territori estremamente attrattivi per gli investitori regionali, nazionali e internazionali che potrebbero scegliere questa terra per effettuare i loro investimenti in un’area finalmente - a quel punto - fuori dall’isolamento a cui è stata condannata da  150 anni di storia senza ferrovia nazionale.”