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Una giornata di studio sul patrimonio geologico e archeologico dell’area di Muro Lucano (Potenza), “analizzandone le peculiarità di carattere geologico, archeologico e di
archeologia industriale, e provando a delineare delle opportunità di recupero e sviluppo del geosito, tali da favorire e incentivare un turismo sostenibile nell'area”. E’ uno degli obiettivi del convegno “Il patrimonio geologico e archeologico della Basilicata Nord Occidentale”, che si svolgerà a Muro Lucano, nelle sale del Museo archeologico nazionale (via Seminario 6), domenica 18 giugno 20232, dalle ore 9. L’appuntamento è organizzato dal Dipartimento di Scienze e dal Corso di Laurea in Scienze Geologiche dell'Università degli Studi della Basilicata, insieme allo spin off accademico Extrageo dell'Unibas, la Sigea - Aps Basilicata e la Pro Loco Murese APS, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e del Paesaggio della Basilicata. Grazie all’ausilio di diversi interventi scientifici si discuterà di territorio e cartografia tematica del Progetto CARG 2.0, sui primi risultati e le novità del Foglio CARG n. 469 “Muro Lucano”. “Il territorio lucano – hanno spiegato Mario Bentivenga, docente dei Corso di Laurea in Scienze Geologiche, e Giammarco Guidetti, Presidente SIGEA-APS Basilicata & ExtraGEO - può essere identificato come un vero e proprio museo geologico a cielo aperto, grazie alle sue molteplici geodiversità di rilevanza scientifica, culturale e sociale, quindi diventano sempre più necessarie delle azioni di geoconservazioni utili a preservare e valorizzare il patrimonio geologico locale, come nel caso del territorio di Muro Lucano”. La giornata terminerà nel pomeriggio con un'escursione che permetterà ai partecipanti di toccare con mano le bellezze geologiche, paesaggistiche ed archeologiche che il sito offre.