Se le posizioni contrarie assunte ed esplicitate durante lo scorso Consiglio Comunale del 12 giugno u.s. da parte dei componenti dell’amministrazione Bianco nei confronti della mozione presentata dal consigliere di minoranza Gianluca Modarelli, avente ad oggetto la richiesta di installazione di panchine inclusive all’interno della città, hanno potuto generare qualche dubbio circa il reale interesse di quest’amministrazione di porre in essere politiche e prassi inclusive, la mancanza di passerelle che consentirebbero a tutti di accedere alla spiaggia libera, toglie ogni dubbio, afferma Modarelli. Pertanto, continua il consigliere,posto che non esiste una modalità univoca con cui rendere una città e una cultura inclusiva, non sono razionalmente coerenti e convincenti le prolusioni e le lezioni ermeneutiche del concetto di inclusione profuse durante gli interventi di alcuni dei consiglieri di maggioranza: l’aderenza ad un ideale passa prima di tutto attraverso gli atti che lo realizzano. Mi dispiace molto, conclude Modarelli, perché, in una cornice culturale che dovrebbe andare nella direzione dell’uguaglianza e dell’eliminazione di ogni barriera, materiale e figurativa, ancora una volta, a palesarsi è solo uno spirito di contrarietà ascritta e un distacco dal bene reale per la nostra gente, per la nostra città.