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“L’Ugl di Matera ha il nuovo segretario provinciale nella persona del dirigente regionale e nazionale, Pino Giordano che nelle vesti di sindacalista in prima linea dell’o.s. ha avuto ininterrottamente dal 1994 sempre l’arduo compito di pianificare nuovi indirizzi proiettati alla volta di una rigenerata azione sindacale, in armonia con le strutture comunali e zonali dalla provincia materana e oltre. "L’elezione a segretario è avvenuta per acclamazione durante i lavori congressuali svoltosi nella splendida Sala ‘Gusti Lucani’ a Policoro (MT) in via Puglia, 40 dal tema ‘Ugl: Il Sindacato adatto al territorio e per l’occupazione dove tutti i 45 delegati non hanno minimamente esitato a sostenere e votare il candidato alla Segreteria Pino Giordano”. I lavori sono stati aperti da Florence Costanzo, Segretario Url Basilicata, hanno visto intervenire Giuseppe Palumbo, Segretario provinciale Utl Potenza, diversi Segretari Ugl, numerosi ed illustri ospiti presenti ed intervenuti con i loro preziosi contributi. Il congresso è stato presieduto dal Segretario Ugl Giovani Matera, Domenico Giordano e coadiuvato da Francesco D’Adamo, membro della Segreteria Ugl. Giordano, policorese, classe 1968, è un dipendente della Stellantis Melfi. “Per me, per la mia storia personale e familiare, questa è un’opportunità importante che mi carica di enormi responsabilità”, ha detto Giordano, “ma non si tratta di “una consacrazione soggettiva e individuale”, quanto piuttosto del “riconoscimento al sano gruppo dirigente materano dell’Ugl largamente inteso, che ha ben compreso che tutta la confederazione generale è vigile a 360° su quanto viene svolto nel territorio. Senza soluzione di continuità, sono consapevole di dover gestire una crisi alla settimana – ha affermato il segretario provinciale – forse una al giorno, cercando prima di tutto di essere presenti, con le nostre bandiere, con i nostri servizi e con i nostri dirigenti, che spesso hanno avvertito la difficoltà del ruolo, anche sul piano umano”. Un impegno, ha avvertito Giordano, che “continuerà anche nei prossimi anni, perché non sarà certo il guardare in faccia la realtà a spaventarci. A farci paura non sarà modificare l’attuale situazione di crisi”. Ma alla gestione quotidiana delle vertenze, il sindacato dovrà affiancare sempre più una fase “di proposta di elaborazione generale, in grado di contribuire alla soluzione dei problemi”. In primo luogo – ha ribadito Giordano – serve “una politica industriale capace di supportare i capisaldi dell’economia tradizionale, quella manifatturiera largamente intesa”, altrimenti, “si è destinati al declino e ad un allineamento con le economie più deboli del nostro paese”. A questo compito primario, la Ugl affianca altri impegni fondamentali su temi quali la legalità, la lotta agli sprechi, alla corruzione e alle infiltrazioni mafiose, la difesa del welfare e di una sanità pubblica efficiente. Dobbiamo definitivamente uscire da questa specie di provincialismo economico-industriale, basato su rapporti personali e familistici – ha concluso Giordano –. La sfida riguarda tutti, anche le imprese e le loro associazioni: o si ha il coraggio della messa in discussione di alcune rendite di posizione, oppure le conseguenze di questa ottusità, prima o poi, ricadranno anche su chi finora ne ha tratto vantaggio. Dobbiamo avere la consapevolezza, la voglia, la passione di immaginare la Ugl fra 10 anni. Una Ugl sempre più radicata e presente sul territorio: Sono i nostri iscritti, le nostre delegate e delegati la vera forza della Ugl, questa lunga fase di crisi ce lo ha dimostrato. Da lì dobbiamo costruire la nostra idea di rappresentanza, che va costantemente rimodulata ed aggiornata, per ricercare un’efficacia d’azione che non ci renda mai estranei ed anomali rispetto alla realtà. Questo – ha detto - è un risultato che salutiamo con grande soddisfazione che dimostra come la compattezza del gruppo dirigente materano, l’attività sindacale dell’Ugl e le tante battaglie di fabbrica in difesa dei diritti dei lavoratori siano state riconosciute ed apprezzate alla mia gestione in questa fase congiunturale di grande competizione nel mercato globale e interno. Dunque, ringraziamo tutti i lavoratori iscritti che hanno sostenuto l’o.s. in questi mesi, votando i delegati al congresso Utl Matera ed i quali hanno riposto una ennesima fiducia nell’Ugl a mia guida – conclude Giordano - a fronte di un calo progressivo o l’immobilismo degli altri sindacati a livello provinciale, regionale e nazionale, che sarà ripagata nei prossimi mesi con un ulteriore nostro impegno politico di fronte alle sfide che verranno. Per Giordano, “come Ugl, la nostra azione sarà quella di promuovere azioni a difesa dei lavoratori e del sistema occupazionale ed è ora quindi, visto che sono iniziati i sorrisi, di passare ai fatti. Ringrazio - conclude Giordano – l’Assessore regionale alle infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra, il vice sindaco di Policoro Massimiliano Padula e, un veterano della classe politica e forense l’Avv. Giuseppe Labriola per l’ennesima fiducia accordatami e per le belle parole spese a mio favore, tutta la segreteria nazionale e congressuale per il lavoro svolto e per aver fatto sentire la vicinanza di tutta la confederazione e, tutti i segretari federali regionali e provinciali per aver dato un notevole contributo alla discussione facendo luce sul particolare momento politico che la Regione e il territorio provinciale di Matera stanno vivendo”. E il Segretario Regionale Ugl Basilicata, Florence Costanzo ringrazia tutti per il lavoro svolto e si complimenta per la brillante elezione di Pino Giordano, da sempre impegnato sui temi del lavoro, che in particolare lo ringrazia per l’intenso lavoro svolto finora che ha consentito questa perentoria affermazione del sindacato nel territorio materano”. Palumbo, Segretario Utl Potenza sottolinea che, “con Pino Giordano eletto a Segretario ora il passo importantissimo consente a Matera, alla Basilicata e tutto il sud, di proseguire in un progetto serio, un’avventura stimolante, con una persona seria, competente e capace a difendere i diritti dei lavoratori”.