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Si è svolta ieri a Matera, nella sede dell’Azienda Sanitaria Locale la cerimonia di consegna degli attestati a conclusione della seconda edizione del corso residenziale per formatori sulle Strategie di prevenzione contro la violenza sulle donne “Ipazia”. Ottanta operatori si sono formati durante i corsi promossi dall’ASM tenuti a Matera e Policoro con l’obiettivo di rafforzare i servizi di assistenza e supporto a donne e minori vittime di violenza. Il progetto Ipazia, finanziato dal Ministero della Salute - Ccm (Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie) e dall’Istituto Superiore di Sanità vede la partecipazione delle Regioni Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Puglia e Basilicata. Gli ottanta operatori formati hanno acquisito le conoscenze per gestire il fenomeno della violenza sulle donne e sui minori al fine di identificare gli elementi utili a costruire il percorso ospedale-territorio, individuando gli attori della rete. “Sempre sensibile ai temi della violenza contro qualsiasi discriminazione e genere – afferma il Direttore Generale dell’ASM, Sabrina Pulvirenti- l’Azienda ha aderito sin da subito a questo progetto nazionale rivolto al personale dei servizi sanitari e socio-sanitari territoriali per la violenza contro le donne e contro i minori per far fronte al nuovo scenario dettato dalle mutate condizioni causate dalla pandemia. In quest'ottica, l’azione di formazione delle operatrici e degli operatori del Sistema Sanitario Nazionale rappresenta una priorità e costituisce la prima importante azione da intraprendere, in collaborazione con i Centri Anti Violenza, gli enti e le istituzioni presenti nei territori”.