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CNA“Appare incomprensibile l’ennesimo aumento dei tassi d’interesse deciso oggi dalla Banca centrale europea. Così, dopo essere intervenuta tardivamente contro l’inflazione, ipotizzando che il rialzo fosse transitorio, ora la Bce

insistendo nella sua politica di incremento dei tassi rischia di tarpare definitivamente qualsiasi aspettativa di crescita economica in Italia .

Paradossalmente , afferma Leo Montemurro Presidente CNA Basilicata, lo stesso istituto di Francoforte ha rilevato sempre oggi che l’indebolimento della domanda interna è tra le cause del taglio alle stime di crescita del prodotto interno lordo dell’Eurozona, ridotta al +0,7% per quest’anno. Si  riconosce, continua Montemurro come tale indebolimento, però, è dovuto sì all’aumento dei prezzi ma anche alla crescita continua di mutui e

prestiti. Un combinato disposto che potrebbe trascinare l’Italia e l’Europa in zona recessione, come già sta mostrando l’andamento della Germania, tradizionale locomotiva economica dell’Unione”.

Il costo per le aziende derivante dall’aumento dei mutui rischia di avere effetti molto pesanti soprattutto sulle imprese del Mezzogiorno d’Italia e quelle ubicate in Basilicata rischiano di pagare un prezzo ancora più alto a causa dei ritardi atavici (infrastrutturali e di competitività) che affliggono la regione.