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 MEDINLUCANIA

La situazione produttiva dello stabilimento Stellantis di Melfi è molto preoccupante e merita di essere affrontata con grande determinazione.

Medinlucania esprime la sua vicinanza e solidarietà ai lavoratori e alle famiglie che stanno subendo le conseguenze della grave crisi in corso e si augura che tutti gli attori in campo si impegnino a qualunque livello istituzionale e sindacale per difendere e rilanciare lo stabilimento lucano. In prima linea ci devono essere il governo nazionale e la Regione Basilicata.

Nel distretto automotive di San Nicola di Melfi in pochi anni sono stati persi 6 mila posti di lavoro, circa la metà di quelli iniziali.

Purtroppo, c’è un grande ritardo, da vari anni si avvertiva la crisi e il ridimensionamento del sito industriale lucano da parte della governance a maggioranza francese e le denunce dei lavoratori e dei sindacati lo avevano testimoniato più volte. 

Lo sciopero generale svoltosi lunedì scorso a Melfi, e che ha visto la partecipazione del 90% degli addetti (non accadeva da 19 anni), mette in evidenza che si è arrivati ad un punto limite mai raggiunto prima.  

Anche rispetto a questa vicenda, Medinlucania ribadisce che per governare bene la Basilicata e le sue complessità servono visione, competenza e programmazione.