Palazzi nobiliari, sistemi di raccolta delle acque, orti, chiese, un rifugio antiaereo, siti archeologici, musei, ville giardino come villa Ita di Matera, abbazie, luoghi dove si svolgono antichi mestieri come l'apicoltore e l'Università degli studi della Basilicata, a 40 anni dalla inaugurazione: sono alcuni dei 44 luoghi, 31 in provincia di Matera e 13 in quella di Potenza, che il Fondo Ambiente Italia farà visitare per le giornate di autunno in programma il 14 e 15 ottobre. Il programma, che si avvale della disponibilità di privati, enti locali e degli '''apprendisti ciceroni'' che accompagneranno i visitatori, è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa dalla presidente regionale del Fai Rosalba Demetrio. Le giornate Fai d'autunno, incentrate su natura, storia, cultura e istruzione, hanno riservato particolare attenzione ai luoghi della formazione e del lavoro. Tra questi figurano la sede di Potenza dell'Università degli Studi della Basilicata, che aprirà le porte di Macchia Romana ai visitatori e, in particolare,a quelle del Laboratorio di Tecnologia del legno e di Strutture antisismiche. Le visite saranno condotte dai docenti universitari e dai loro collaboratori, che illustreranno il funzionamento dei laboratori e le attività svolte. Per l'occasione ci terrà anche un convegno con la presenza del primo rettore dell'Ateneo, Cosimo Damiano Fonseca. L'altro luogo di interesse per i giovani è l'Istituto agrario "G. Solimene" di Lavello (Potenza), che è dotato di un'azienda agraria, un vero laboratorio didattico a cielo aperto di circa 23 ettari, dove si coltivano vigneti, frutteti, ortaggi e frumento. Qui i ragazzi monitorano lo stato fisiologico delle colture tramite l'osservazione diretta della pianta e l'uso dei droni, realizzando una riduzione dei consumi idrici e dell'utilizzo di trattamenti fertilizzanti e agrofarmaci. Aperta al pubblico e senza prenotazioni è Casa Noha, la casa del Fai nella Civita di Matera, che racconta le vicende e le tradizioni del territorio con un avvincente percorso multimediale (Ansa Basilicata)