Una performance di teatro e opera contemporanea ispirata alla Carmen di Georges Bizet. È “Carmen e le altre ragazze straordinarie”, lo spettacolo della Compagnia teatrale L’Albero incentrato sul tema del divario di genere, che andrà in scena domenica 3 dicembre 2023 a Matera, presso Ecoverticale, con quattro repliche in programma alle ore 15.30, 17.00, 18.30 e 20.00. Un incontro intimo per sole 20 persone alla volta, un momento di ascolto e condivisione per scoprire le storie al femminile raccolte a partire dalla eterna storia in musica scritta da Bizet. “Carmen e le altre ragazze straordinarie” nasce dai laboratori di co-creazione artistica realizzati attraverso il metodo Community Opera in tre anni di ricerca tra la Basilicata e Milano, per far emergere i racconti di quasi cento donne italiane e donne migranti provenienti da diversi paesi del mondo, grazie anche alla collaborazione del CPIA Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti di Potenza. Le partecipanti si sono alternate nella riscrittura del repertorio, confrontandosi con la storia del mito di Carmen, che da secoli viene riproposta nei teatri in ogni parte del mondo. Vania Cauzillo e Alessandra Maltempo, direttrici artistiche de L’Albero, raccontano dell’importanza dello spettacolo in questo momento storico: «È sempre un passo importante aprire degli spazi per le donne dove parlare e dialogare. Noi abbiamo voluto farlo utilizzando l’Opera Lirica come motore per il sostegno e l’empowerment delle donne, ma anche come strumento di mediazione per dar vita a un racconto intimo nel quale guardarsi negli occhi, narrarsi e ascoltare.» Il risultato del lavoro di ricerca su Carmen nelle parole del drammaturgo Andrea Ciommiento: «Nella storia di Carmen ci sono diversi “cori”, i testimoni e le testimoni della vicenda. Il coro dei soldati in marcia, quello delle donne operaie che lavorano con lei, quello dei bambini che imitano gli adulti al cambio della guardia. Anche noi siamo stati testimoni di questa donna e abbiamo scoperto che Carmen è molte cose: ribelle, testarda, sensuale. Carmen è una donna che non vuole restare chiusa in una gabbia.» Matteo Manzitti spiega come nasce la musica dello spettacolo: «La musica di “Carmen e le altre ragazze straordinarie” è composta da un insieme di elementi tra loro molto diversi. I ritmi della partitura originale di Bizet si mischiano con campioni sonori di vario tipo, la voce lirica del soprano si interfaccia alle voci parlate del coro. Tutto però rema in un’unica direzione: dare parola e canto all’essenza di Carmen come simbolo di libertà.» “Carmen e le altre ragazze straordinarie” è realizzata con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Basilicata, Comune di Matera, Fondazione Alta Mane Italia. Progetto finalista al FEDORA Education Prize 2021. Direzione artistica di Vania Cauzillo e Alessandra Maltempo; drammaturgia di Andrea Ciommiento; composizioni originali di Matteo Manzitti; costumi di Marianna Dinuzzi; regia di Vania Cauzillo. Con Alessandra Maltempo, Chiara Osella e Gino Marangi, e con Ramona Aobrin, Tiziana Casertano, Elisabetta Fatichenti, Antonella Grieco, Lucia Laterza, Sonia Polimeno, Vita Maria Valluzzi. Team di progettazione e monitoraggio: Carlo Ferretti, Cristina Palermo, Sonia Polimeno. Drammaturgia e musica sono stati scritti con il contributo di tutte le ragazze che hanno attraversato questa storia. Biglietti disponibili al seguente link: https://bit.ly/CarmenMT23. Costo biglietto: € 5,00. Per ogni replica è previsto un accesso di 20 persone. Gli spettatori dovranno arrivare sul posto 30 minuti prima dell’inizio della replica per cui si è acquistato il biglietto. Info al numero 348 6533673. Per particolari esigenze di accesso al luogo dell’evento o di fruizione dello spettacolo, è possibile contattare l’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando le proprie difficoltà. “Community Opera” è un progetto della Compagnia Teatrale L’Albero riconosciuto e sostenuto dal Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo nell’ambito “promozione musica per la coesione e l’inclusione sociale” per il triennio 2022-2024 e dalla Regione Basilicata nell’ambito “promozione e sviluppo dello spettacolo dal vivo”. Da marzo del 2023 è oggetto di ricerca di dottorato presso l’Università degli Studi della Basilicata.