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«La Zes Unica per il Sud rappresenta una risposta concreta da parte del governo guidato da Giorgia Meloni verso il Mezzogiorno in termini di impresa ed economia. Si passa così dalle parole ai fatti, consentendo a chiunque voglia insediarsi nel Meridione di ricevere una serie di particolari agevolazioni sotto il profilo delle tasse, della sbrurocratizzazione e della velocità. Tutto questo, infatti, comporterà un carattere maggiormente attrattivo per il nostro territorio di Basilicata per quanto concerne gli insediamenti industriali. Un provvedimento serio che negli anni produrrà sicuramente occupazione e benessere stabile». È quanto afferma Carmen Celi, coordinatrice Democrazia Cristiana con Rotondi di Basilicata.
«Nello specifico si tratta di una misura che vede finalmente al futuro, quindi al medio lungo-termine, e mette fine a tutte quelle azioni spot che non consentivano al Sud di crescere in maniera definitiva, dal momento che cercavano di colmare un’emorragia senza un effetto duraturo. L’attenzione del governo Meloni, invece, cambia questo paradigma intervenendo attraverso la programmazione e il consolidamento del processo di crescita e sviluppo. Ritengo, dunque, che si tratti di una potente leva per accendere i motori del Mezzogiorno», continua Celi.
«La soluzione della Zes Unica per il Sud è potenzialmente un provvedimento in grado di assicurare perfettamente quel coordinamento e quella semplificazione burocratica che spesso sono mancati nelle politiche di incentivazione degli investimenti nel Mezzogiorno, pertanto, ora tocca a noi tutti collaborare insieme per non vanificare gli sforzi di questo traguardo ottenuto a tempi record, dando vita a un progetto che possa mettere la Basilicata e le imprese lucane al centro di una nuova era, ricca di successi e soddisfazioni in termini aziendali ed economici», conclude Carmen Celi, coordinatrice Democrazia Cristiana con Rotondi di Basilicata.