La "Carta Etica" dello Sport conquista la Basilicata dopo Matera.
Una domenica che si aprirà con il ricordo di Margherita Mitarotonda,
appena scomparsa, donna promotrice della pratica sportiva delle donne,
fondò la prima squadra di basket femminile a Matera negli anni '80 con
successo e autorevolezza.
Dopo la sottoscrizione della Carta Etica per la promozione della
pratica sportiva delle ragazze e delle donne con il Comune di Matera
il 30 giugno 2024 con il Comune di Matera, il Club Matera si è fatta
promotrice con il Club Potenza della sottoscrizione della "Carta
Etica" con Anci, Provincia di Matera, Coni Basilicata, Ufficio
Scolastico di Basilicata alla presenza della Presidente nazionale di
Soroptimist International, Adriana Macchi.
La Carta, elaborata da Assist ed aggiornata nel 2023, nasce per la
tutela dei diritti delle atlete ed ha tra i suoi obiettivi: la
sensibilizzazione sui temi riguardanti le pari opportunità e i diritti
nello sport, l'utilizzo di un linguaggio di genere inclusivo e la
promozione della cultura sportiva in generale. Un testo nel quale
viene riconosciuto il valore della cultura universale dello sport e
del rispetto, sottolineando l'importanza della pratica sportiva
femminile sin dalla prima infanzia, senza interruzioni, abbandoni o
allontanamenti, determinati dalla discriminazione di genere.
Si chiede di garantire anche la presenza nel territorio di strutture e
spazi idonei.
L'impegno riguarda anche la prevenzione e il contrasto a molestie e
abusi nell'ambito sportivo grazie a progetti di sensibilizzazione e
comunicazione, in rete con le istituzioni pubbliche, promuovendo
percorsi culturali e formativi per lo sviluppo di processi culturali
volti ad una maggiore inclusione in ambito sportivo.
Un documento che non si limita ad essere una dichiarazione d'intenti,
ma fornisce meccanismi operativi che garantiscono la reale
applicazione dei principi enunciati, diventando supporto anche per gli
aspetti pratici come ad esempio: criteri di utilizzo degli impianti
sportivi, la raccolta dei dati, la comunicazione, il sostengo alle
atlete e la valutazione dei risultati conseguiti.
Alle amministrazioni locali, all'Anci, , al CONI e all'Ufficio
Scolastico regionale chiediamo la disponibilità ad adottare la Carta e
applicarne i principi con l'obiettivo, insieme, di contribuire a
creare una comunità più inclusiva.
