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“Siamo in piena estate 2018, per quel che si consuma e sta accadendo di positivo sul lungomare ionico, sempre più forte si trasmette l’esigenza della  richiesta di poter ospitare il Capodanno Rai 2019 a Policoro”.

Lo sostiene il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano per il quale, “La Città di Ercole deve crederci e motivare la candidatura per ospitare il Capodanno Rai per l’edizione 2019 utilizzando le opportunità di ‘Matera capitale europea della cultura per il 2019’. Policoro è ideale per tutta la fascia jonica, lunga 35 km ca., da Metaponto a Nova Siri dove la città di Heraclea presenta caratteristiche a dir poco fantastiche. Nulla da sottovalutare e da togliere ad altri paesi lucani ma, per grandi eventi siamo convinti sostenitori che Policoro ha tutte le carte in regola. Come benissimo stà facendo il Comitato MetaSiris nel continuare a portare avanti la sua “battaglia” per trasferire il Capodanno Rai 2019 in una località del Metapontino con il presidente Vincenzo Montagna, noi Ugl invitiamo i sindaci del comprensorio Ionico a sostenere la candidatura di Policoro, dalla cittadina Ionica le possibilità di escursione sono molte, ideali per chi ama il mare essendo esso la punta di diamante del turismo sulla costa jonica con una spiaggia molto bella e tranquilla dalla sabbia finissima. Buona l’offerta alberghiera, così come l’offerta di agriturismi e campeggi. Sparsi lungo tutta la costa lucana bagnata dallo Jonio, un buon numero di ristoranti in grado di soddisfare i desideri gastronomici di tutti i palati. Allo stesso modo si renderebbe necessaria la promozione di analoghe iniziative dall’area metapontina verso la Città di Matera e ciò anche in considerazione dell’esistenza, nell’area jonica, di oltre la metà dei posti letto rispetto all’intera Regione.

E poiché il maggior afflusso a Matera sarà quello del 2019, l’evento del 31 Dicembre 2018 può favorire da un lato un’ulteriore presenza e dall’altro una più estesa conoscenza del territorio ai turisti che potrebbero tornare anche negli anni successivi. L’area jonica ha una stagione turistica che dura 3 mesi o poco più. Nell’anno 2019 questo periodo può essere allungato giacché, all’ospite metapontino, si offrirebbero le vacanze al mare e le visite a Matera e nell’area del Pollino. Storicamente – prosegue Giordano – dalla Basilicata, Policoro in Mondo visione potrebbe far conoscere il passato. L’Ugl ritiene che il territorio regionale deve essere tenuto in considerazione non con proclami ma coi fatti, e i fatti possono essere presi in seria considerazione sulla prospettiva di portare un evento mondiale, come il capodanno Rai 2019 proprio a Policoro, città raggiungibile comodamente in auto, attraverso le strade di fondovalle del Basento (SS 407), dell’Agri (SS 598), del Sinni (SS 653) che a nord della regione si collegano all’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Tutta la costa è servita dalle Ferrovie dello Stato. L’antica città della Magna Grecia oggi non è solo una realtà turistica in grado di offrire svariate comodità, ma è anche ben collegata con l’interno tanto da offrire notevoli possibilità di escursione in tutta la provincia materana, dalle valli dei calanchi alla montagna boscosa, alla Murgia di Matera, ai Sassi e naturalmente a tutta la costa ionica. Sarebbe una cartolina Italiana nel mondo 2018, quello che colpisce di Policoro è il profumo di frutta e fiori che in tutti i 12 mesi dell’anno riempie l’aria e dove l’imprenditoria è organizzata, ha fatto rete di impresa ed allora, per l’Ugl vanno date risposte certe facendo subito ed improcrastinabile una seria programmazione di poche cose ma realizzabili, basta con la fanta-politica. A chi politicamente rappresenta il metapontino, l’Ugl invita a sostenerci ed essere sensibile alla nostra idea andando a colpire in pieno, mettendo in rete i sindaci ionici/metapontini, ciò che il territorio vorrebbe in una visione strategica che parta da Matera Capitale Europea della Cultura e che irradia tutto il territorio e soprattutto la fascia ionica, oggi rappresentativa di un’area matura nel settore turistico e culturale. Quel poco rimasto della governance lucana ascolti, non dorma. In poche parole – conclude Giordano – il territorio di Policoro è pronto a livello imprenditoriale e strutturale, avendo tutte le carte giuste per quest’opportunità”.