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BAS Si chiama “Your Basilicata”,la mostra itinerante promossa dall’associazione “Rete Vie Francigene Basilicata” e rientrante nell’ambito della manifestazione “Change the Game” con gli atleti di Special Olympics, che sarà presentata domani, 15 settembre a Venosa nel Chiostro di San Domenico alle ore 18:00. A comunicarlo in una nota, gli organizzatori. 
Venti ragazzi della provincia di Matera e della provincia di Potenza, selezionati tramite avviso pubblico, hanno partecipato ad un corso di fotografia per apprendere la tecnica degli scatti. Successivamente sono stati accompagnati da operatori professionisti e hanno immortalato, secondo il loro punto di vista, il paesaggio lucano. Il risultato: la realizzazione di vere e proprie opere a tema. L'obiettivo del progetto è l'inclusione sociale attiva dei ragazzi (nella prima annualità alcuni giovani disabili e nel secondo anno alcuni immigrati) ed i temi affrontati sono stati le peculiarità del paesaggio lucano e la diversità culturale. 
La mostra è stata ospitata nei mesi scorsi in alcuni comuni lungo le vie francigene lucane ed il percorso si concluderà a Matera, Capitale Europea della Cultura nel 2019. L'iniziativa di Venosa è patrocinata dal Ministero dei Beni culturali nell'ambito delle manifestazioni dell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale e dal Consiglio Regionale della Basilicata. 
Scopo della mostra- è spiegato nel comunicato - è far leggere, attraverso gli occhi dei più giovani, una regione nascosta, che lascia senza fiato per le sue particolarità e bellezze naturalistiche. Da difendere sempre. Il patrimonio culturale ha un valore universale per ciascuno di noi, per le comunità e le società. È importante conservarlo e trasmetterlo alle generazioni future. Si può pensare al patrimonio come a "un qualcosa del passato" o di statico, ma in realtà si sviluppa attraverso il nostro modo di rapportarci ad esso. Per di più, il nostro patrimonio culturale ha un ruolo importante da svolgere nella costruzione del futuro dell’Europa. Questa è una delle ragioni per cui vogliamo raggiungere i giovani, in particolare durante l’anno europeo.