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MEZZI ACCONTONATI AL DEPOSITO - CAMPO SPORTIVO.jpgScanzano Jonico, 17 settembre 2018 – Anche l’anno scolastico 2018/2019 si prevede difficile per i bambini residenti in alcune periferie di Scanzano Jonico, costretti a non poter usufruire del trasporto scolastico. La vita quotidiana di tante famiglie è messa in difficoltà. Il disagio assume una rilevanza forte quando a subirlo sono alunni diversamente abili costretti a restare a casa. Dove il servizio è garantito, su quel mezzo, non c’è un accompagnatore. Gli alunni percorrono sullo scuolabus tanti chilometri al giorno, tra andata e ritorno, senza nessun adulto che vigili sulla loro sicurezza e si faccia carico di eventuali esigenze. L’autista non può svolgere la propria funzione primaria e, contemporaneamente, vigilare i bambini. In passato la figura di accompagnatore era assicurata gratuitamente dagli anziani del Centro Sociale Anziani di Scanzano Jonico. Oggi, per le note vicende, tale disponibilità è venuta meno. Ma l’istruzione non è un diritto? Quale futuro per il nostro Paese? Siamo l’unico Comune a non garantire un trasporto scolastico efficace per tutto il territorio. Questo non fa parte del cambiamento che auspicavano i concittadini quando hanno dato piena fiducia alla civica amministrazione. Invitiamo il Sindaco ad attivarsi celermente affinché venga garantito l’accesso e la partecipazione di tutti gli alunni alle attività didattiche. Il disinteresse e la noncuranza delle problematiche reali che interessano i Cittadini di Scanzano Jonico dimostrano l’ennesimo fallimento dell’amministrazione a guida Ripoli, al quale consigliamo vivamente di ritornare a svolgere l’attività di libero professionista.
L’occasione è buona, e lo abbiamo fatto con una nota indirizzata al Sindaco e alla maggioranza (Movimento Civico Scanzanese) per chiedere la rottamazione di due scuolabus ed un’autovettura che si trovano da diversi anni nel deposito comunale presso il campo sportivo, inutilizzati ed in stato di degrado. Non fanno altro che deturpare l’ambiente ed offrire un biglietto da visita che non giova certamente all’immagine del Comune. Appare anti-economico continuare a possedere tali automezzi, ragione per la quale si continua a pagare la tassa di circolazione (528 eur/anno) che grava sulla spesa pubblica. Inoltre, non sono più a norma con le attuali disposizioni sull’inquinamento e sulla sicurezza e prima di un’eventuale riutilizzo dovrebbero essere oggetto di rilevanti interventi manutentivi tecnicamente ed economicamente sconvenienti.

GRUPPO CONSILIARE SCANZANO LIBERA

I Consiglieri Comunali
Sabino Rocco GIACCO
Maria Giovanna MERLO