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 Giuseppe Maiuri.jpgLe dichiarazioni del sindaco di questi giorni fanno acqua da tutte le parti, ma stavolta hanno superato il limite della decenza. Ormai Mascia le spara spudoratamente così grosse che sembra addirittura convinto delle sciocchezze che asserisce.

Il marinaio ha perso la bussola, ecco la verità. Naviga in acque a lui sconosciute senza un vero e proprio equipaggio. Si riempie la bocca di accordi inesistenti e di una maggioranza larga senza accorgersi che amministra con otto solo consiglieri eletti in liste che lo hanno abbandonato da tempo. Molti dei candidati a sostegno del primo cittadino alle scorse amministrative hanno preso fortemente le distanza da lui e dagli eletti in consiglio.

Mentre la città è allo sbando come mai prima di ora, Mascia amministra (si fa per dire) come da perfetto manuale Cencelli spartendo incarichi, deleghe e lavori (su questo torneremo presto) in base al peso elettorale di ogni singolo partito o corrente che si sposta a suo sostegno. Il sindaco in carica, al quale pure avevamo affidato le speranze di un riscatto per Policoro, è una delusione senza precedenti. Persona sicuramente perbene sia chiaro, ma pessimo primo cittadino, in assoluto il peggiore di sempre, del tutto estraneo alla comunità di Policoro ed incurante dei grandi problemi che attanagliano la stessa.

Il sindaco, con grande candore, per giustificare i casini che sta combinando con le nomine e revoche in giunta, allude ripetutamente alla necessità di dare attuazione all’accordo programmatico assunto in fase di ballottaggio. Accordo che, intanto, come tutto ciò che riguarda noi, è invece scritto e pubblico ed è basato sui temi e non certamente sulle poltrone o sulle nomine.

Un documento trasparente che va nella direzione del bene comune e della pianificazione sostenibile. Invitiamo anzi il sindaco a pubblicarne copia direttamente sul sito istituzionale dell’Ente, essendo questo tra l’altro una appendice alle linee programmatiche di governo.

 

Ed allora, ci chiediamo, come si è permesso Mascia di tirare in ballo l’accordo programmatico con Noi per giustificare i salti della quaglia e la corsa alle poltrone altrui ? Noi con questa infelice spartonzola in atto non solo non c’entriamo niente ma ne prendiamo le distanze come classico esempio di mala politica dal quale siamo sempre fuggiti, senza se e senza ma.

Le trattative serrate, la spartizione di deleghe e il valzer delle poltrone a cui stiamo assistendo ormai da mesi non hanno nulla, ma proprio nulla, a che fare con l’accordo programmatico fatto con la coalizione che ha sostenuto Di Pierri, che dal canto suo rimane a tutt’oggi integra (ed anzi arricchita) avendo da essa preso le distanze i soli responsabili di due liste e pochi fedelissimi che li hanno seguiti. Nessuno e ripetiamo nessuno, nè tantomeno il sindaco, è legittimato a “vendersi” la spartonzola delle poltrone di questi giorni come il frutto dell’accordo elettorale con una coalizione, quella di Di Pierri che era e resta al suo posto (con l’eccezione di Agresti), a fare opposizione sui temi, senza sconti per nessuno. Chi fa una cosa del genere lo fa carpendo la buona fede di una platea importante di elettori.

Sia chiaro per tutti: noi non abbiano mai avuto nessun contatto, di nessun genere, con Mascia nè con alcun membro della maggioranza e neanche con chi è andato a offrirsi alla maggioranza stessa e soprattutto siamo completamente estranei a qualsiasi accordo o intesa, che piuttosto apprendiamo dai giornali: come può il sindaco dire che le recenti manovre culminate con defenestrazioni, dimissioni e attribuzioni di nuove deleghe assessorili sono frutto dell’impegno assunto con noi? Sono bugie colossali, grandi tanto quanto l’incapacità di Mascia di assumersi un minimo di responsabilità: il sindaco, dal giorno del ballottaggio non ha mai e dico mai incontrato nè Di Pierri nè il sottoscritto, nè ha inteso parlare con noi dell’accordo programmatico (che anzi in consiglio abbiamo più volte sollecitato): come può mentire così rozzamente e spudoratamente, solo per giustificare la sua nuova giunta, dichiarando che attraverso di essa sta “concretizzando con strumenti operativi il noto accordo programmatico con le liste civiche che hanno sostenuto Gianni Di Pierri”? Da Capogruppo consiliare pertanto ammonisco severamente Mascia a non permettersi più di fare riferimento all’accordo programmatico nè alla nostra coalizione per nascondere gli inciuci, frizioni ed ingerenze cui stiamo assistendo (e che magari vengono anche dai paesi vicini).

Smentisca il sindaco immediatamente quanto dichiarato e chieda subito scusa per la colossale bugia, solo così potrà in parte recuperare una dignità ormai in gran parte compromessa, ma soprattutto si interroghi “intimamente” e valuti seriamente se, avendo ormai toccato il fondo, non sia il caso di rassegnare le dimissioni e dare nuovo impulso ad una città da troppo tempo abbandonata.

Giuseppe Maiuri

Capogruppo consiliare “Policoro Futura”