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Proiettile a casa del giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno “Filippo Mele”
Una vicenda, a dir poco inquietante, quella che vede protagonista il giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Filippo Mele. Questa mattina, intorno alle ore 9, Mele, mentre stava per aprire il portone della sua abitazione di campagna a Scanzano Jonico, ha notato una busta bianca vicino al cancello contenente un proiettile,  un colpo di pistola inesploso, insieme ad una penna bic di colore rosso e  un foglio completamente bianco. Danneggiata, anche, la veranda di legno dell’ abitazione, probabilmente dall’ interno per l’ urto violento con un corpo contundente, sembrerebbe un bastone di ferro. A causa dell’ impatto le schegge di legno e delle tegole sono cadute sul pavimento, posizionandosi nel giro di tre, quattro metri. Filippo Mele, turbato ed emozionato per l’accaduto, ha dichiarato che continuerà a scrivere e fare il giornalista. Ha, altresì, aggiunto che non modificherà minimamente le proprie abitudini di vita. “Non ha paura, sono molto legato al mondo del giornalismo e continuerò a scrivere e raccontare le vicende del Metapontino”, questa la dichiarazione rilasciata subito dopo l’ accaduto. Cronista storico della Gazzetta del Mezzogiorno, Mele da anni racconta le vicende di un territorio, il Metapontino, caratterizzato, soprattutto di recente, da preoccupanti episodi di criminalità che hanno portato all’ arresto di 25 persone in un’ importante operazione condotta dalla DDA di Potenza. Gli appartenenti alle organizzazioni criminali operavano sul litorale jonico – lucano ed erano dediti alle estorsioni e al traffico di droga, soprattutto cocaina e hashish. Una vicenda tutta da chiarire, quella del proiettile inviato al corrispondente della Gazzetta. Sul caso stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di Policoro, che hanno sequestrato il contenuto della busta e stanno effettuando i controlli necessari per risalire agli autori del gesto. Mele ha, altresì, precisato di aver aperto la busta per verificarne il contenuto. Così facendo ha lasciato le proprie impronte digitali. Si attendono ulteriori risvolti.

Antonella Domenica Gatto