Per l’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali è fondamentale per il comparto dell’ortofrutta arrivare alla realizzazione di un progetto esecutivo
AGR “La piattaforma logistica dell’agroalimentare a Ferrandina deve essere la priorità e deve trovare nello strumento ZES la propria legittimazione ed attuazione delle connessioni tra Porto di Taranto e Val Basento, diventando elemento centrale nelle politiche di sviluppo del mezzogiorno, del mediterraneo e dell’area del Metapontino in particolare, perché la progettualità legata alla logistica dell’agroalimentare, e dell’ortofrutta nello specifico, può trovare il proprio accoglimento”. Lo rende noto l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia. “Sarò presente domani al convegno sul tema “Z.E.S. interregionale ionica: opportunità e sfide per lo sviluppo del territorio”, promosso dalla Regione Basilicata con il supporto organizzativo di Sviluppo Basilicata e di T3 Innovation, dove sarà data ampia informazione sullo stato dell’arte della ZES interregionale ionica e sulle opportunità messe in campo o da programmare. Sottolineo da tempo e ribadirò in questo importante consesso, l’importanza strategica della realizzazione di un progetto esecutivo della piattaforma dell’agroalimentare per il comparto ortofrutta che collocherebbe Ferrandina nell’ambito di un’area ZES nella quale imprenditori e imprese possono anche avere vantaggi in termini di fiscalità e di semplificazione burocratica. Il Porto di Taranto a partire da 3 principali Poli logistici e produttivi lucani (Melfi, Ferrandina e Galdo di Lauria) vedrà realizzarsi attività economiche e imprenditoriali che dovranno essere messe in condizione di beneficiare di tutti le speciali condizioni che, come Governo Regionale, dobbiamo essere capaci di saper cogliere, programmare e proporre al fine di un reale e concreto sviluppo economico dell’intero comparto agroalimentare che potrà beneficiarne”.