Definito anche “lo sport dei boschi”, è considerato un’attività sportiva outdoor, che ha tra le sue finalità l’esplorazione di spazi geografici sconosciuti a coloro che lo praticano utilizzando due soli strumenti: la mappa e la bussola; vince”chi impiega il minor tempo” ma premia soprattutto “chi è in grado di orientarsi più rapidamente e di fare le scelte di percorso migliori”. La Basilicata jonica è diventata importante riferimento per questa attività da tre anni a questa parte grazie all’impegno del Circolo velico lucano di Policoro con la collaborazione di associazioni e aziende presenti sul territorio.
Dal 23 al 27 ottobre scorso si sono svolte le manifestazioni di questa III edizione del Campionato Nazionale di Orienteering dei Licei Sportivi, organizzato dalla RE.NA.LISS (Rete nazionale dei Licei Sportivi) e gestito tecnicamente dal Circolo Velico lucano che ha interessato Policoro e Tursi, qui con la collaborazione della Rabite Bus. A Policoro le gare si sono svolte nel Bosco del Concio e nel Bosco Pantano che si offrono come location “unica” per questo tipo di manifestazione mentre a Tursi il centro storico che da via Roma sale a piazza Plebiscito si presta con il suo reticolo di vie ad un “orienteering” di carattere urbano. Quattro giorni densi non solo di gare ma anche di momenti di discussione considerando che il 26 ottobre si è svolto il V° Meeting nazionale dei Licei sportivi come ulteriore momento di riflessione su una scuola in grado di creare nuove figure professionali e una visita a Matera per immergersi nell’atmosfera dei Sassi e respirare una storia millenaria. Anche per questa edizione non è venuto meno l’obiettivo di coniugare le diverse attrattive del territorio e delle cittadine lucane con le finalità tipiche delle manifestazioni dell’Orienteering, la quale proprio perché autentica disciplina sportiva favorisce lo sviluppo turistico promuovendo il territorio miscelando valori sportivi, educativi, formativi, ambientali e culturali.
B. D’Alessandro