LA SQUALIFICA DI BONFIN. “Il discorso di Bonfin ci ha colti di sorpresa. Con il Bisignano avevamo trovato la quadratura anche grazie a lui. La sua assenza ha mutato i nostri piani e l'impianto tattico originario. In Coppa Italia abbiamo pagato a livello mentale la sua assenza considerando che la notizia della sua squalifica era fresca. E' dura al momento cambiare tutto perchè era l'unico pivot di ruolo oltre a Dilucca”
IL “NUOVO” BERNALDA. “Senza il pivot brasiliano il Bernalda dovrà giocare in maniera diversa. Questo non ci deve abbattere, anzi deve costituire una motivazione per migliorare”
VERSO PAOLA. “Sarà una gara difficile contro un avversario che conosciamo bene anche per quanto riguarda i singoli come il portiere Filò, il difensore Cleber, l'altro brasiliano Matheus, il loro pivot Dos Santos è molto forte fisicamente mentre Spinelli è un giocatore molto rapido. Senza trascurare i giocatori locali come Scarnà. E' una squadra rispettabilissima che sta portando a termine le gare con punteggi bassi segnale inequivocabile di una buona fase difensiva e una buona organizzazione di gioco. Siamo consapevoli di quanto sia difficile andare a vincere su quel campo. In ogni caso la squadra contro il Taranto in Coppa Italia non ha giocato male ma è stata molto sfortunata negli episodi. Dobbiamo prendere quello che c'è di buono e ritrovare le giuste energie mentali: abbiamo tante armi per giocarci al meglio la gara e aspettare i nuovi arrivi”.