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policor.jpgA seguito dei furti e degli eventi malavitosi che si sono verificati ai danni delle aziende della Provincia di Matera, una delegazione di quattro imprenditori insieme al Sindaco di Policoro, Enrico Mascia, hanno incontrato il Prefetto di Matera ed i membri dal Comitato Per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica della Provincia. Tutto ciò al fine di ottenere sostegno e coordinamento su alcuni progetti di video sorveglianza degli imprenditori e dell’ Amministrazione Comunale di Policoro, in fase di attuazione. Negli ultimi due anni e, soprattutto, a partire dal mese di Agosto, è stato registrato un incremento degli episodi criminosi ai danni di aziende ed imprenditori del Metapontino, come nel caso dell’azienda di autolinee di Policoro. Mascia si è impegnato a rafforzare il controllo delle Forze dell’ Ordine sul territorio, ed a implementare il sistema di video sorveglianza che l’ Amministrazione ha predisposto ed intende attivare a breve, dopo aver espletato le necessarie pratiche amministrative. Al fine di realizzare tutto ciò, il Sindaco intende sostenere l’iniziativa degli artigiani che vogliono attivare un sistema di video sorveglianza che implementi quello di prossima attivazione dell’ Amministrazione. Nella prossima settimana sarà presentato un piano per la dislocazione delle video camere con l’ ausilio delle Forze dell’ Ordine, affinché venga rispettata la normativa vigente, dando risposta alle esigenze dei cittadini nel migliore dei modi. Mascia ha, altresì, dichiarato che il Prefetto ha garantito la massima collaborazione, accogliendo prontamente la richiesta. Già in passato il presidente di Confapi di Matera, Massimo De Salvo, aveva espresso forte preoccupazione per l’escalation dei furti nelle aziende, ed avevo chiesto al Prefetto di Matera una maggiore presenza di Forze dell’ordine sul territorio, soprattutto, attraverso un pattugliamento più assiduo nelle ore notturne. Questi episodi criminosi ai danni delle imprese hanno destato insicurezza, oltre ad ingenti danni economici. I mezzi d’opera rubati, molto spesso, vengono riassemblati e venduti all’ estero, riuscendo ad eludere i controlli.

Antonella Domenica Gatto