Una donna è stata tratta in arresto dagli agenti del Commissariato di Melfi con l’accusa di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale e maltrattamenti in famiglia. La 45enne avrebbe tentato di strangolare la madre, 65enne invalida, con la quale conviveva nella stessa abitazione, a Melfi. Gli uomini della Volante della Polizia, intervenuti sul posto a seguito della richiesta di aiuto al 113, hanno immediatamente soccorso la donna, ancora terrorizzata, e l’hanno trasportata al vicino Pronto Soccorso: le sono state diagnosticate contusioni ed abrasioni multiple alla base del collo, causate da un tentativo di strangolamento. La figlia, oltre ad aver danneggiato suppellettili ed arredi domestici, ha ostacolato l’attività degli agenti accorsi sul posto, trovandosi in uno stato d’ira. Questa situazione, di soprusi e vessazioni, proseguiva da circa diciotto mesi, così come dichiarato dalla donna nel formalizzare la denuncia. Numerose sarebbero state le violenze fisiche e psichiche subite dalla 65enne, che sarebbe stata reclusa in casa e privata degli alimenti. La medesima veniva, anche, isolata da parenti e conoscenti con la minaccia di toglierle la pensione. La figlia è stata accompagnata nella Casa Circondariale di Potenza, dopo essere stata tratta in arresto.
Antonella Domenica Gatto