Basilicata_Matera.jpgL’ Unione Europa designa la capitale europea della cultura, che per un anno intero può dimostrare il suo sviluppo culturale, ed acquisire una maggiore visibilità internazionale. Nel 1999 la ”città europea della cultura” è diventata “capitale europea della cultura”. Nel 2006, il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione Europea hanno stabilito che all'Italia sarebbe toccato nel 2019, insieme alla città di Plovdiv e, quindi, alla Bulgaria. I festeggiamenti per Matera, Capitale Europea della Cultura, sono cominciati il 19 gennaio, alle dieci in punto, con l’ esibizione di 20 bande lucane e 19 provenienti da tutta Europa, i due numeri compongono il 2019, per un totale di 2019 elementi. A fare gli onori di casa il concerto bandistico della città di Matera. Dopo l'esibizione in teatro, le bande si sono trasferite nel centro della città, dove hanno tenuti concerti per tutto il giorno. Tanti i sindaci provenienti da tutti i comuni della Basilicata, che hanno voluto onorare la città con la loro presenza. Nel pomeriggio cerimonia inaugurale condotta da Gigi Proietti in diretta su Rai1 ed in Eurovisione. Nonostante la pioggia che si è abbattuta, per oltre mezz’ ora sulla città, oltre tremila persone hanno assistito allo spettacolo, di musica, arte e spettacolo, condotto dall’ attore romano. Tanti i rappresentanti istituzionali che hanno preso parte alla cerimonia, tra i quali il Presidente della Repubblica italiana,

Sergio Mattarella, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Alberto Bonisoli, il Ministro per il Sud, Barbara Lezzi, il Presidente della Rai Marcello Foa, il Direttore di Rai1 Teresa De Santis, l' Amministratore Delegato Rai, Fabrizio Salini, il Prefetto di Matera, Antonella Bellomo, il Sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, il Presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, il Direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019 Paolo Verri, e il Presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019,

Salvatore Adduce. Non sono mancati ospiti, anche di fama internazionale, che si sono alternati sul palco nel corso della serata, in un luogo suggestivo ed unico al mondo, Piazza San Pietro Caveoso, nel quartiere dei sassi. Da Stefano Bollani, ad Arturo Brachetti, a Rocco Papaleo, alla cantante Skin. Gigi Proietti, che ha più volte sottolineato il legame speciale che lo lega a Matera, ha ricantato la canzone “E' fatto tardi”, di Rocco Scotellaro, accompagnato dalle note di un trio di musicisti lucani composto da Lindo Monaco (chitarra), Michele Libraro (seconda chitarra) e Luciano Damiani (mandolino). L’ attore romano ha, anche, recitato alcuni brani della Divina Commedia e di Shakespeare, oltre ad una versione speciale di “Nel blu dipinto di blu”, con Rocco Papaleo e Stefano Bollani, che si è esibito al piano come solista, e con le bande nell’ inno da lui stesso realizzato. La cantante inglese Skin, ha incantato e coinvolto il pubblico con un medley dei suoi brani più famosi, mentre Arturo Brachetti ha usato la sabbia come un vero e proprio pennello. A conclusione della serata l’ intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha parlato di Matera come di un simbolo del Sud che sa innovare. I festeggiamenti sono proseguiti nel corso della serata, con cavalli luminosi della compagnia Quidams che hanno sfilato attraversando Via Ridola, Via San Francesco e Via del Corso, per raggiungere la gremita piazza Vittorio Veneto. Arrivati in questo luogo gli spettatori hanno potuto assistere allo spettacolo di musica, danza e acrobazie degli artisti della Trans Express, sostenuti da un “ragno” e sospesi a trenta metri di altezza. Spettacolari i fuochi pirotecnici, che illuminano il cielo di Matera, così come avviene in occasione della tradizionale Festa di Maria Santissima della Nova. Un grande successo di pubblico, tante le persone che hanno raggiunto Matera in questi giorni, o hanno seguito le varie dirette degli eventi. La Rai ha dedicato una particolare attenzione a Matera, su Radio3 la diretta con Marino Sinibaldi, mentre su Radio1 uno speciale a partire dalle ore 10.30 e fino alle 12, oltre alla cerimonia di inaugurazione, in diretta su Rai1. Dodici le puntate che ha preparato Rai Cultura, in onda dal 3 febbraio, su Rai Storia.

Antonella Domenica Gatto