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42138166_10216680051743961_4119952498289016832_o.jpgNella presente situazione di crisi politico-amministrativa, ritengo mio dovere mettere a disposizione del sindaco Enrico Mascia tutti i dovuti strumenti affinchè possa lavorare, con la serietà e l'intelligenza che lo contraddistinguono, a ricostruire una base consiliare forte e coesa. 
Lo ritengo un mio dovere morale, sia nella mia veste di vicesindaco sia come persona investita del più ampio consenso elettorale tra tutte le donne candidate nell’ultima tornata. Lo ritengo un dovere politico come rappresentate in giunta del partito di maggioranza relativa, quel PD che ha svolto fino ad oggi un importante ruolo di garanzia a difesa del sindaco e dell’amministrazione.
Ora, sullo scorcio dell’ultima settimana disponibile, è di cruciale importanza che il Sindaco possa portare avanti le interlocuzioni con i consiglieri con la più ampia libertà di manovra. Pertanto ho deciso di rimettere tutte le mie deleghe nelle mani del sindaco, alleggerendo lui e il tavolo politico da inutili e deleterie brame di posizionamento che non mi sono mai appartenute e che, in questa fase, risultano più che mai inopportune. Credo che un buon esempio valga più di mille parole; ora che le circostanze suggeriscono a tutti di fare un passo indietro, non imporrò la mia presenza a nessuno.
Sono sicura che Enrico Mascia saprà trovare un punto di incontro con i suoi interlocutori; a lui, alla giunta e al consiglio rinnovo la mia stima e il mio personale affetto.
Valentina Celsi