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pasquale larocca.jpgIl lucano Pasquale Larocca vince, anche, in Alaska.

Un altro memorabile successo per il maestro di sci lucano Pasquale Larocca, che in Alaska vince la “Iditasport Race”, l’ultra – marathon invernale, una delle gare più estreme al mondo. Per la prima volta nella storia della competizione, un atleta italiano meridionale è riuscito, in tre giorni, a percorrere duecento miglia (trecento chilometri) sugli sci, tra imprevisti di ogni sorta e temperature glaciali. Pasquale ha vinto la sua lotta contro il freddo, la stanchezza e la solitudine, raggiungendo il traguardo a bordo di una slitta. La gara prende spunto dalla storia di Balto, il cane eroe che, in staffetta con altre mute di cani, riuscì a portare il vaccino in una città dell’Alaska, isolata a causa delle condizioni atmosferiche, salvando la vita a centinaia di bambini affetti da difterite. L’Alaska è solo l’ ultimo traguardo raggiunto da Larocca, già campione assoluto della "Sila 3 Vette", e delle maratone "Winter Challenge" e "Rovaniemi 150", al circolo polare artico, in Svezia. Larocca incarna tutti i valori sani e genuini dello sport: passione, sacrificio, impegno, dedizione, determinazione e sano agonismo. La sua storia incuriosisce ed appassiona, divenendo motivo di orgoglio per tutta la Basilicata. Sfide estrema come quella compiuta da questo atleta lucano richiedono uno studio minuzioso, concentrandosi su ogni particolare tecnico, e su un allenamento adeguato. Il risultato sportivo che lo sciatore lucano ha conseguito è da ascrivere alle sue doti, che ha saputo coltivare con serietà, passione e determinazione. C’è chi propone che la sua storia venga raccontata nelle scuole. Oltre ad aver realizzato il proprio sogno, Pasquale è diventato un ennesimo testimone di come la caparbietà, l’audacia e la determinazione possano consentire di raggiungere traguardi importanti nello sport, come nella vita.

Antonella Domenica Gatto