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“E’ tempo di razionalizzazioni, più partecipazione, meritocrazia, rispetto delle regole per lavorare insieme, valorizzando le competenze. Essere nuovi come reazione a un presente durissimo e come una necessità di coraggio e radicalità in un cambiamento che deve vedere tutti protagonisti, a partire dalle Istituzioni, riformando necessariamente e ineludibilmente la macchina Regionale, in cui nessuno può sentirsi escluso. Per l’Ugl ha valore come strada obbligata per la Basilicata, da oggi il Presidente Bardi dovrà avere il coraggio di cambiare perché dalle urne gli è stata affidata la guida della nostra regione”.

E’ quanto dichiara il segretario dell’Ugl Matera, Pino Giordano per il quale, “al Governatore Bardi, facciamo gli Auguri, non solo formali ma nel segno della partecipazione. Ci auguriamo che da oggi le cose cambino, vogliamo lavorare insieme sinergicamente, se lo riterrà opportuno, senza pregiudizi, ed alla pari degli altri. L’Ugl – continua il sindacalista – rappresenta la quarta forza sindacale, ed anche a noi spetta il compito di sfamare questa sete di comprensione che emerge chiara nelle parole e nelle richieste di cittadini mai così attenti, maturi, critici. E questo è un bene, ci obbliga alla chiarezza e alla sincerità, ci impone di stare ai fatti, che sono quelli che chiedono i lucani. Da Matera e non solo vogliamo soluzioni immediate, perché non si può più aspettare, visioni di lungo respiro, perché la speranza non vada persa, giusti riconoscimenti all’impegno e al sacrificio mediante interventi concreti e realizzabili nell’immediato. Questa è se vogliamo, la rivoluzione democratica: da subito intervenire su ambiente, lavoro, sanità, imprese, artigianato, trasporti, agricoltura, cultura. Diciamo a Bardi – prosegue Giordano –  che non c’è più un tempo per tutto, questo è il tempo giusto per proporre un cambiamento. L’Ugl da Matera è pronta, per collaborare: all’indifferenza e all'arroganza che il Governo regionale ha mostrato rispetto all'impoverimento ed al degrado che sta investendo la Provincia di Matera, bisogna rispondere invertendo le tendenze in atto ed affermare il diritto dei materani al lavoro, alla formazione, alla sicurezza, alla salute; bisogna cambiare nettamente il segno delle scelte politiche che i Governi nazionale e regionale di centro sinistra, hanno compiuto mediante un processo di ulteriore aggravamento della condizione economica, sociale e civile del territorio. L’Ugl al Presidente dice di andare Avanti “.