In un clima di responsabilità e serenità all’interno della maggioranza e di turbolenza nella minoranza, è stato approvato il bilancio di previsione finanziario per l’anno 2019, rispettando il pareggio finanziario e gli equilibri di parte corrente ed in conto capitale.
L’organo di revisione ha certificato che le previsioni sono coerenti con gli strumenti di programmazione e che le entrate sono attendibili e congrue.
La relazione dell’Assessore al bilancio è stata relativa ed esplicativa della nota integrativa al DUP e del bilancio di previsione, quindi degli obiettivi che l’Amministrazione si pone per il 2019.
il Bilancio di Previsione e l'ultimo Consiglio Comunale svoltosi in data mercoledì 17 aprile 2019
Il tanto declamato aumento della pressione fiscale da parte delle minoranze si traduce in realtà in un aumento obbligato della sola TARI di circa il 4,5%.
Non si comprende a quale aumento spropositato delle spese di gestione si riferisce l’opposizione.
Se l’aumento della spesa corrente è considerato un fatto negativo, giova precisare che, al contrario, questa circostanza esprime esattamente la capacità di investire in termini di personale e servizi, secondaria alla dimostrata capacità di aumentare le entrate attraverso, ad esempio, i numerosi finanziamenti intercettati.
Circa il recupero dei crediti, sono state poste in atto da tempo azioni finalizzate a monitorare le attività di recupero che hanno già prodotto un significativo aumento delle entrate.
Questa maggioranza con senso di responsabilità, piuttosto che recriminare sull’operato delle precedenti amministrazioni, guarda avanti e mette mano concretamente alla soluzione di problematiche rimaste insolute nel tempo. Una ricognizione, necessariamente per sommi capi in questa sede, è tuttavia ampiamente indicativa del portato delle azioni intraprese. Solo per citarne alcune fra le più significative, si è iniziato con successo a sbloccare i comparti, rendere agibile il campo sportivo, finalizzare i finanziamenti reperiti per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, destinare importanti risorse dell’ATER per il restauro delle case popolari di via Gonzaga e infine, ma solo per brevità, sono stati definiti i presupposti per il completamento del lungo mare con la realizzazione della piazza centrale.
Nel Bilancio Previsionale sono stati previsti concorsi pubblici per sei vigili urbani, personale amministrativo e tecnico per rendere più efficiente ed efficace la macchina amministrativa. Dopo anni è stato riconosciuto un aumento di ore di lavoro a sette dipendenti ex LSU e sono in itinere le procedure concorsuali per il reperimento di 32 risorse umane presso l’Ufficio di Piano che consentirà di riconfigurare l’assetto complessivo del Piano socio-assistenziale finalizzato a mitigare il disagio sociale.
Infine una chiosa sull’epilogo dell’ultimo Consiglio comunale.
Non appare esattamente corretto il comportamento del Consigliere Maiuri che, mentre si discutono importanti punti all’ordine del giorno, abbandona l’aula per rientrare dopo circa due ore di assenza pretendendo che il Sindaco, al termine dei lavori - circa l’una di notte - in spregio al regolamento, dovesse obbligatoriamente riferire circa alcuni argomenti, non oggetto di interrogazioni e/o mozioni e, comunque, non inseriti nell’Ordine del Giorno.
In particolare appare inammissibile e fuori luogo per chi riveste incarichi istituzionali, a Consiglio Comunale terminato, riaccendere inutili polemiche assumendo atteggiamenti francamente provocatori nei confronti del Presidente Ranù il quale, mentre lasciava l’aula, si è visto costretto in maniera decisa a censurare tali comportamenti.
Valga allora l’impegno di tutti a restituire il vero significato e prestigio alla massima assise cittadina nel rispetto della dignità e del ruolo che ognuno deve dignitosamente interpretare.
Policoro merita altro.