A stagione turistica avviata, l’Amministrazione di Policoro si è fatta trovare per l’ennesima volta impreparata ed in ritardo ma soprattutto incapace di programmare.
Dal ritardo con le disinfestazioni contro gli insetti, all’incuria del verde nella zona Lido dove già lungo il viale è visibile lo stato di abbandono, Policoro ha iniziato nel peggiore dei modi la stagione, già sfavorita dalle condizioni metereologiche di maggio, non curandosi nemmeno dell’ordinario, neppure delle docce sulla spiaggia per intenderci, oltre che erba alta ovunque e tantissime zanzare.
Gli operatori del lungomare hanno provveduto da soli a sistemare le aree verdi adiacenti le loro attività, in autonomia come ormai hanno capito che sono costretti a fare.
Ma come sempre è la mancanza di programmazione delle azioni che rappresenta la cosa più grave, soprattutto perché i nostri amministratori sarebbe nelle condizioni favorevoli per operare. Basti pensare che la tassa di soggiorno è stata istituita da due anni ed è una tassa di scopo, quindi da destinare proprio ed esclusivamente al settore turistico. Invece, nel 2018 ne hanno speso una minima parte il 28 dicembre e per il 2019 sembra che non si cambi registro, perché la tassa il Comune la sta già incassando da marzo, ma nessun impegno di spesa.
Diventa poco credibile quindi, nascondersi sempre dietro alle difficoltà senza mai affrontarle e per coprire una vera e propria incapacità amministrativa.
Che senso ha, allora, istituire un’imposta per poi non sapere, o meglio, non essere capaci a spendere tali risorse per le tante esigenze del settore turistico? Perché la cosa grave non è che spendono male i soldi, ma che non sono capaci a spenderli.
Hanno gli strumenti per affrontare le situazioni critiche come anche la carenza del personale, ad iniziare dai Vigili Urbani a finire ai Manutentori, rendendo tutto più difficile, ma nonostante abbiano ampi spazi per poter assumere, tutto tace tranne le promesse per il futuro.
Anche in ambito culturale, nulla si è mosso in termini di programmazione, pubblicando il Bando Eventi (con solo 10.000 € messi a disposizione) a metà maggio e non facendo neppure un comunicato stampa o anche un semplice post sulla pagina Facebook del Comune per comunicare alle associazioni di Policoro di tale opportunità. Non c’è allora da meravigliarsi se gli eventi, che da sempre il mondo associativo policorese ha saputo esprimere, sono sempre meno e soprattutto meno frequenti. A Giugno, in passato, eravamo pieni di iniziative proprio perché il “bando eventi” veniva pubblicato a marzo.
Inutile parlare di marketing turistico e azioni di promozione territoriale, che sarebbe chiedere veramente troppo ad una Amministrazione completamente slegata dalla realtà cittadina ed incapace di leggere le esigenze dei suoi cittadini e dei suoi operatori economici.
E’ ridicolo continuare a nascondersi dietro scuse come se si fossero insediati ieri, sono passati due anni dove sono andati avanti a promesse, a buone intenzioni, ai “vedrete”, a rimandare il futuro.
Ma Policoro ha bisogno di altro, Policoro ha bisogno di supporto, di azioni, di scelte e non di questa paralisi che ne sta diventando sempre più un freno.
Il tempo passa e la nostra Città piano piano perde lo slancio avuto negli ultimi anni.