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L’articolo 15 del Decreto Crescita, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 1 maggio, offre la possibilità agli enti territoriali locali, tra cui i Comuni, di potere aderire alla definizione agevolata delle entrate emesse, dai Comuni e dai concessionari privati della Riscossione, nel periodo compreso tra il 2000 ed il 2017.

Mancano ormai soli pochi giorni al termine ultimo fissato dal legislatore per deliberare in consiglio comunale la pace fiscale dei tributi locali. Per questo motivo, in data odierna abbiamo scritto, al fine di sollecitare, l’esecutivo cittadino ad affrettarsi a consumare i passaggi necessari a stabilire l’ambito di applicazione dell’agevolazione.

E’ una occasione storica che Policoro non può e non deve sciupare.

I cittadini Policoresi avrebbero così la possibilità di sanare, addirittura dilazionandone le somme, le cartelle di pagamento per irregolarità IMU, TASI, TARI e contestazioni al codice della strada, delle sole somme originariamente dovute, senza interessi ne sanzioni. Come pure, di contro, il Comune avrebbe la possibilità di abbattere considerevolmente l’ammontare dei crediti giacenti a bilancio.

E’ necessario però fare presto e consumare le tappe imprescindibili in tempi celeri. Non si comprende come mai l’amministrazione in carica non si sia ancora attivata in questi primi 50 giorni dall’entrata in vigore del decreto Crescita 2019.

I consiglieri comunali 

Giuseppe Maiuri 

Gianni Di Pierri