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In concorso più di cinquanta lavori pervenuti da tutta Italia.

Giuria di qualità tra accademici e giornalisti: Michele Mirabella, Attilio Romita, Angela Mauro, Adelino Cattani e Mario De Pizzo

Un percorso di sperimentazione didattica diventa ora un premio nazionale. Succede all’Istituto Fermi di Policoro, dove il prossimo 22 giugno, alle ore 20, è in programma il momento conclusivo del Premio Nazionale “Le Microconferenze”.
Una giuria di qualità per l’evento, con personalità legate al mondo accademico e giornalistico: il noto personaggio televisivo Michele Mirabella; il giornalista del Tg1 Attilio Romita; il professor Adelino Cattani, docente di Teoria dell’Argomentazione all’Università di Padova; il giornalista Rai Mario De Pizzo; la giornalista dell’Huffington Post Angela Mauro. I giudici saranno presenti alla serata di premiazione che si terrà nel cortile dell’Istituto Fermi.

Saranno valutate circa sessanta videoconferenze, già pervenute da tutta Italia, dal Veneto alla Puglia, passando per la Lombardia e la Campania. L’iniziativa è finanziata con il Contributo dell’Unione Europea per il tramite della Regione Basilicata: Programma Operativo FSE Basilicata 2014-2020
Asse N III - Obiettivo Specifico 10.2
Azione 1O.2 .4 Borse di studio per i meritevoli e gare disciplinari.

“Siamo alla prima edizione ma l'idea è quella di continuare a sperimentare questa innovazione metodologica per l’apprendimento disciplinare, utilizzando i diversi codici comunicativi che fanno acquisire la competenza linguistica dell'eloquio in pubblico (tipico delle conferenze tematiche) attraverso la scrittura che precede lo speech e la capacità espressiva e relazionale con i destinatari del contenuto. Una grande sfida per i nostri ragazzi” spiega il Dirigente Scolastico Giovanna Tarantino.

“Le microconferenze”, prima di essere un Premio Nazionale, è anzitutto un percorso di apprendimento ideato e sperimentato dal Fermi, concepito come come performance di public speaking con alcuni elementi originali, in quanto è solitamente preceduta da una attività di scrittura preparatoria del discorso. Il percorso è finalizzato alla realizzazione di una performance oratoria dello studente della durata di min. 8 minuti – max. 15 minuti anche (ma non obbligatoriamente) attraverso l’ausilio di slide (power point, keynote) o altri supporti multimediali, non esclusa la musica.

Per la produzione di uno speech in cui i contenuti di apprendimento siano resi incisivi presentati sono stati proposti alcuni modelli comunicativi, alcuni dei quali legati al mondo della televisione.

Il percorso è stato curato, nella sua fase organizzativa, dagli insegnanti Pino Suriano e Susy Benevento. Hanno collaborato alle fasi didattiche gli insegnanti Giovanni Oriolo, Patrizia Cafasso e Giuseppe Sozio.