BAS Stop all’uso della plastica non compostabile e non biodegradabile sul territorio del comune di Matera. Lo dispone un’ordinanza del sindaco Raffaello de Ruggieri “che vieta - fa sapere il Comune - l’importazione, l’uso e la commercializzazione di prodotti in plastica (shoppers, stoviglie, bicchieri, vassoi, cannucce ecc.) non biodegradabile o compostabile. Il provvedimento entrerà in vigore dal 15 luglio ma sarà permesso, per i successivi 90 giorni, alle attività commerciali e di ristorazione di smaltire le scorte di prodotti oggetto dell’ordinanza. Le disposizioni avranno effetto su tutto il territorio comunale e impongono, tra l’altro, “alle attività commerciali, artigianali e di somministrazione di alimenti e bevande, nonché le organizzazioni turistiche esterne alla città (tour operator, agenzie di viaggio, etc.) che nell'ambito della loro organizzazione forniscono ai loro clienti dotazioni mono uso per la consumazione, sul territorio comunale di Matera di pasti e bevande, di distribuire agli acquirenti esclusivamente posate, piatti, bicchieri, vassoi, paline per il caffè, cannucce, contenitori per l'asporto di cibi, sacchetti monouso (shoppers) in materiale biodegradabile e compostabile, conformi agli standard indicati dalle norme UNI EN 13432 e UNI EN 14995”. Il provvedimento dispone inoltre per “i commercianti, i privati, le associazioni e gli enti pubblici, in occasione di feste pubbliche e sagre, dovranno distribuire al pubblico, ai visitatori, ai turisti ed agli ospiti, esclusivamente posate, piatti, bicchieri, vassoi, paline per il caffè, cannucce, contenitori per l'asporto di cibi, sacchetti monouso (shoppers) in materiale biodegradabile e compostabile, allo scopo di minimizzare la quantità di rifiuti e l'impatto ambientale”. La mancata osservanza delle disposizioni contenute nell’ordinanza comporta l’erogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro. Il provvedimento è stato trasmesso alla Prefettura di Matera, al Comando di Polizia Municipale, alla Questura di Matera, al Comando Provinciale dei Carabinieri, al Comando Provinciale della Guardia di Finanza, al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. Il provvedimento del sindaco fa seguito alla deliberazione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta del 20 maggio scorso.