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Accesa protesta degli agricoltori nel Metapontino, venerdi 21 giugno, preoccupati dalle difficoltà che sta vivendo il comparto, e che mettono a dura prova le imprese del settore. Centinaia di mezzi agricoli hanno dato vita ad un corteo che da Montalbano Jonico si è spostato fino a Scanzano Jonico, percorrendo la strada provinciale. Di fronte al Municipio della cittadina jonica si è svolta un’assemblea alla presenza di esponenti del settore e rappresentanti istituzionali, quali i sindaci della zona, ed il Presidente della Provincia, Piero Marrese. Quest’ultimo ha sottolineato come l’agricoltura rappresenti la base dell’economia nel Metapontino, ed il futuro di questa terra. Una crisi del settore agricolo pregiudicherebbe l’intera economia locale. Bisogna, perciò, dare riposte urgenti agli agricoltori, e modificare le norme che non sono più in grado di rispondere alle esigenze del territorio, e del settore agricolo. Inoltre, Marrese ha sottolineato come l’Unione delle Province abbia dato piena delega al Ministro dell’Agricoltura Centinaio, per una riforma completa del comparto agricolo. Il Comitato Agricoltori Unito del Metapontino ha, poi, evidenziato come la profonda crisi del settore sia stata aggravata dalla grandinata degli ultimi giorni, che ha causato danni per oltre dieci milioni di euro. Il grido di allarme degli operatori del settore trova conferma in tutta una serie di allarmanti situazioni, come il prezzo della frutta arrivato ai minimi storici. Gli agricoltori non intendono ottenere sussidi diretti, ma una maggiore tutela e rispetto del loro lavoro. I sindaci del Metapontino sono scesi in campo per sostenere il comparto primario su tutti i tavoli istituzionali, e sostenere gli agricoltori in questo momento molto difficile. Il Sindaco di Policoro, Enrico Mascia, che ha aderito alla manifestazione, ha dichiarato che solo con la coesione e la collaborazione di tutti si possono vincere queste “battaglie”. Un’esplicita richiesta è stata rivolta da Antonio Tornese, rappresentante del Comitato Agricoltori all’Assessore Fanelli, ossia quella di rimanere a loro fianco, e far rispettare le leggi. Tornese ha, poi, suggerito alcune proposte per superare la crisi di questo comparto: il dovere dell’Unione Europea di unificare i prezzi, i costi ed i ricavi, e la necessità di dare maggior valore ad ogni impresa per creare reddito.

Nicola Decio Dimatteo