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Gli alunni della scuola Media di Vaglio (Istituto Milani) hanno potuto sperimentare uno dei mille volti dell’uso della bicicletta: domenica 20 ottobre hanno partecipato a una gita intermodale (bici+treno) con visita al Castello Federiciano di Lagopesole organizzata dall’Associazione FIAB Potenza ciclOstile.
Grazie alla intuizione illuminata della Professoressa Ilaria Pezzolla da oltre 2 anni i ragazzi sono coinvolti in un percorso di alfabicizzazione curato dell’Associazione: la (ri)scoperta della bicicletta come fonte di didattica innovativa e multidisciplinare, come strumento di crescita nella numerosità dei suoi significati e come mezzo di conquista di benessere psicofisico e costruzione sempre più consapevole di una coscienza ecologica ed ecosostenibile.

“Dietro una giornata come questa ci sono moltissime cose” spiega l’Associazione “non si tratta di una semplice passeggiata in bicicletta ma di un modo del tutto diverso di apprezzare e scoprire il nostro territorio. E questo è ancora più importante quando i destinatari delle nostre iniziative sono i ragazzi: hanno potuto praticare attività fisica, aggregarsi, essere promotori in prima persona del turismo sostenibile, conoscere e valorizzazione gli aspetti culturali e naturalistici di un luogo unico come il Castello di Lagopesole e la riserva Naturale Antropologica Coste Castello. Grazie alla disponibilità di Ferrovie dello Stato abbiamo potuto caricare 26 biciclette sul treno che ci ha portati fino a Pietragalla; da lì abbiamo pedalato fino al Castello”.

Accompagnati dai Carabinieri Forestali del Reparto Biodiversità di Potenza i ragazzi hanno potuto imparare moltissime cose sul rispetto per l’ambiente e per le forme di vita che abitano la natura, oltre che visitare luoghi segreti e meno noti del Castello Federiciano.

“L’intermodalità, ovvero la possibilità di trasportare le bici sui treni regionali, rappresenta una risorsa ancora poco sfruttata nella nostra Regione, nonostante si tratti di un sistema straordinario che apre moltissime possibilità per scoprire i territori. Si abbattono sensibilmente le distanze, e questo non solo incoraggia anche i meno allenati a pedalare i luoghi più lontani da casa, ma garantisce la sicurezza perché consente ai cicloturisti di evitare strade trafficate ( come nel caso della gita di domenica scorsa e della pericolosissima Potenza-Melfi). Da anni la FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), di cui facciamo parte, conduce una battaglia per avere spazi per le biciclette sui treni nazionali. E’ proprio di questi giorni la notizia secondo cui il servizio di intermodalità verrà garantito in maniera sempre più ampia.” conclude l’Associazione.