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Foto.mezzanotte2_2.jpg«Buon pomeriggio, sono qui per tenervi compagnia e vivere insieme una parte di questo pomeriggio che, per me, come per tutti voi, sarà trascorso in casa». Inizia così l'intervento di Silvia Mezzanotte che, collegata da casa sua, ha partecipato alla manifestazione online "La panchina dei versi - festival contro il coronavirus» il 18 marzo. La rassegna, nata da un'idea del poeta ed editore Giuseppe Aletti, originario di Rocca Imperiale, già ideatore del festival poetico "Il Federiciano", è appoggiata dal regista Pupi Avati e ha attirato, già dal suo esordio, numerosi utenti della rete che si collegano quotidianamente per seguire le dirette, con i personaggi, man mano proposti, del mondo dell'arte e della cultura. Ieri è toccato a Silvia Mezzanotte, storica cantante dei Matia Bazar, per un bel momento vissuto tra musica e spensieratezza, una delle poche voci al mondo capaci di poter cantare la difficilissima Wuthering Heights di Kate Bush, mantenendo la grazia. Per gli utenti connessi, ha regalato una splendida interpretazione di Brava di Mina, un altro brano impossibile per molti, ma non per lei, con uno strepitoso acuto finale.
È stata generosa, Silvia. E il pubblico ha apprezzato, ricambiando con numerosi messaggi e like per farle sentire quell'applauso virtuale da un monitor che è sembrato più caldo, e ha regalato il sogno di essere tutti un po' più vicini, così come recita il motto dell'iniziativa #viciniancheadistanza