Si è celebrato a Matera il 168° anniversario della fondazione della Polizia. A causa dell’emergenza sanitaria in corso, la cerimonia si è svolta nel cortile interno della Questura, improntata alla massima sobrietà.
Alle 10.30, il Questore Luigi Liguori, alla presenza del Prefetto Rinaldo Argentieri, ha deposto una corona di alloro in memoria dei caduti della Polizia dello Stato al cippo commemorativo situato nel cortile. Hanno risuonato le note del “silenzio di ordinanza” e poi c’è stato un momento liturgico di preghiera officiato da don Giuseppe Tarasco, Parroco della chiesa della SS. Annunziata di Piccianello. Oggi vogliamo ricordare i caduti, ma anche tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato colpiti da questo virus.
Il Questore ha quindi salutato il Prefetto per poi evidenziare che le energie degli uomini e delle donne della Polizia di Stato sono oggi impegnate per strada, impiegate per la salvaguardia della sicurezza dei cittadini, nell’assolvimento dei compiti che questa fase emergenziale richiede.
Il pensiero del Questore Liguori è contenuto nella sua interezza nella nota allegata.
Ricorderemo tutti, questo anno 2020, come un anno sospeso, insieme a tante cose della normalità quotidiana che davamo per scontate. Ci salutiamo in modo diverso, lavoriamo in modo diverso e ci preoccupiamo di noi e dei nostri cari in modo diverso.
Non fa eccezione l’Anniversario della fondazione della Polizia che, quest’anno, compie 168 anni.
Avevamo immaginato di celebrare questa ricorrenza con un altro spirito: insieme alla comunità della cui sicurezza abbiamo cura, con i sorrisi nelle piazze e con il ricordo doveroso di chi, tra i nostri colleghi, non c’è più. Ma la pandemia, che si è sviluppata a causa di un temibile quanto invisibile nemico, ha trasformato le nostre vite e i nostri progetti.
Oggi, coerenti con i nostri ideali di servizio al Paese pensiamo che, per la salvaguardia della salute di tutti i cittadini, questa ricorrenza vada celebrata soprattutto in maniera simbolica.
Fedeli al claim #essercisempre, gli uomini e le donne della Polizia di Stato continuano a compiere il proprio dovere al servizio delle Istituzioni e dei cittadini. Cambiano le modalità ma è immutato lo spirito di servizio che ci anima. Dietro le nostre mascherine pattugliamo le nostre città, le piazze, le stazioni, le vie extraurbane.
In questo giorno speciale per tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato, il Questore ha voluto omaggiare tutto il personale impegnato nei servizi di controllo Covid-19 con delle uova pasquali.
Abbiamo ridisegnato il nostro impegno adattando la nostra professione al momento che stiamo attraversando. Cercando la vostra vicinanza e offrendo quello che è nel nostro Dna: l’essere al servizio delle nostre comunità.
L’appuntamento è per il prossimo anno; come prima, nelle piazze, insieme.
Ogni anno, in occasione dell’Anniversario della fondazione della Polizia, viene elaborato un compendio, che si unisce, dove sono raccolti i dati più rilevanti dell’attività svolta nei diversi ambiti di competenza.
Tra i risultati, abbiamo riportato anche quelli specifici dei controlli effettuati a partire dall’inizio dell’emergenza, per arginare il contagio del coronavirus.