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lenotti_dello_stratere_2020.jpgLuca Iacobini, direttore artistico: “Non ci fermiamo, stiamo già lavorando per un nuovo appuntamento in presenza a Sibari, magari entro la fine dell’estate”.

Da sedici anni esiste uno speciale premio nazionale di cinematografia senza scopo di lucro realizzato per promuovere il territorio attraverso la cultura cinematografica. “Le Notti dello Statere”, nato dall’intuizione di Luca Iacobini che ne cura da sempre anche la direzione artistica, il festival si tiene ogni anno a Sibari, in provincia di Cosenza, nella sala convegni del Marlusa.
Tornato in Calabria dopo la laurea in Sociologia e una lunga collaborazione con la cattedra di Storia del cinema dell’Università di Salerno, Iacobini ha avvertito l’esigenza di integrare la sua passione per il cinema all’amore per la sua terra, per diffonderne bellezze e storia. È nato così il festival che non si è fermato nemmeno davanti all’emergenza sanitaria mondiale causata dal Coronavirus. Nessuno scoramento davanti all’impossibilità di organizzare una sedicesima edizione “gomito a gomito”, il direttore artistico ha rivoluzionato i programmi e ha creato una edizione speciale in streaming su RadioCastLive che ha avuto per ospiti gli attori Francesco Di Leva, reduce dalla nomination come miglior attore protagonista ai David di Donatello per Il sindaco del rione Sanità e Patrizio Rispo, attore di cinema, teatro e tv in film come Ricomincio da tre di Massimo Troisi e da oltre vent’anni interprete dell’amatissimo personaggio di Raffaele Giordano nella soap italiana Un posto al sole. Madrine della serata le attrici Miriam Candurro e Ilenia Lazzarin, entrambe oggi protagoniste in Un posto al sole.

“Quando è scoppiata l’emergenza sanitaria in Italia eravamo al lavoro già da mesi per organizzare il nostro sedicesimo festival – spiega Luca Iacobini, direttore artistico de Le Notti dello Statere -. Per un attimo ho pensato di sospendere e annullare tutto. Ho passato alcune settimane a pensarci ma poi ho deciso che dovevamo andare avanti, in un modo o nell’altro. Così con tutto lo staff abbiamo rivoluzionato un format che ci accompagnava da 15 anni, ci siamo messi a lavoro per trovare la strada da percorrere e siamo riusciti a organizzare una edizione speciale Stiamo già lavorando per un nuovo appuntamento in presenza a Sibari, magari entro la fine dell’estate”.

A precedere la sedicesima edizione de Le notti dello Statere c’è stato per la prima volta il nuovo format online Il caffè Artistico live”, che ha portato il pubblico direttamente a casa degli attori che hanno aderito per prendere dei caffè spensierati e conoscerli meglio e che è riuscito a rompere la monotonia dei giorni in casa tutti uguali parlando di cinema e cultura.

Dietro l’organizzazione del festival ci sono professionisti del mondo del cinema, imprenditori sostenitori della mission culturale, ma anche tantissimi ragazzi di Sibari che ogni anno Luca Iacobini coinvolge con “Progetto Cinema”. Attraverso incontri, lezioni, proiezioni e dibattiti i ragazzi diventano dunque i veri protagonisti della kermesse, apprendono il linguaggio cinematografico, approfondiscono le diverse professioni legate a questo settore. E proprio dai ragazzi del “Progetto Cinema” arrivano le indicazioni sui professionisti del grande e piccolo schermo da invitare e premiare durante il Festival estivo.

“Le notti dello Statere”, il cui nome si rifà all’antica moneta di scambio di origini greche, sono dunque una realtà culturale, ma anche sociale che crea un circuito di scambio e di creatività tra associazioni, artisti e comunità cittadine in cui tutti possano da un lato riscoprire il valore sociale e culturale di fare qualcosa insieme, dall’altro scoprire il cinema come una straordinaria occasione di crescita e di condivisione.