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CONSIGLIO_COMUNALE_POLICORO.jpgE’ durato “solo tre ore”, il consiglio comunale di Policoro del 26 giugno, per il quale erano previsti solo due punti all’ordine del giorno: 1 La presa d’atto della nomina ad assessore della dottoressa Maria Teresa Prestera e la rinuncia del primo non eletto della lista “Uniti per Policoro” e surroga consigliere comunale Sig. Vito Domenico Abatiello; 2 comunicazione del sindaco relativa alla nuova composizione.
La Di Cosola rinuncia alla delega al turismo che è stata assegnata all’assessore appena eletta, Maria Teresa Prestera. L’assessore Di Cosola ha voluto sottolineare che non ha avuto forzature per rinunciare a tale delega, ma che nel periodo in cui l’ha tenuta, la allora consigliera Prestera è stata di grande aiuto negli svolgimenti di alcune attività inerenti al settore turismo.
Nessuna tensione in consiglio, ma molta insoddisfazione tra i banchi della minoranza. Il consigliere Gallitelli ha fatto la cronistoria dei vari passaggi di partito e gruppi della neo Assessora Prestera, dalla sua elezione ai giorni nostri, facendo notare che molti malumori e scelte della maggioranza sono stati dovuti proprio alle varie richieste, fatte dalla stessa al sindaco e alla giunta. Il consigliere Bianco ha dichiarato che nel consiglio ci sono troppi gruppi, addirittura, sembra che “ogni consigliere abbia il suo assessore” e che per questo è impossibile prendere qualunque decisione importante in quanto ognuno tirerà la coperta dalla sua parte.
Il vice Sindaco Gianluca Marrese interviene per rivendicare tutto il lavoro fatto durante il suo incarico e a viso aperto dice che l’unico motivo per cui si è candidato alle scorse elezioni è perché il candidato sindaco si chiamava Enrico Mascia. Questa dichiarazione, probabilmente, in risposta ai consiglieri come Gianni Di Pierri, i quali insistono nel dire che il vero sindaco di questa città è Gianluca Marrese. Di Pierri in un suo passaggio ha voluto ribadire che i suoi elettori sono indignati per la situazione politica attuale e per questo, in consiglio ha dichiarato il suo “errore” nell’aver appoggiato Mascia al ballottaggio:“IO MI SENTO COLPEVOLE PER L’ASSENZA DI MASCIA IN QUESTA AMMINISTRAZIONE” “Se io avessi saputo che Mascia sarebbe stato un salto nel buio, il nulla cosmico, dal punto di vista politico, non lo avrei mai appoggiato”. “è soprattutto colpa mia”.
Ma questa assenza è un sentore diffuso nella città, la percezione della gente comune è quella di non avere un sindaco, e questo, non è un bene per la comunità. Sindaco Mascia batti un colpo.
dnd