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avv._dipierrigianni.jpgIl Tribunale di Catanzaro e quello di Cosenza, accogliendo in toto le richieste dell’Avv. Gianni Di Pierri, di Policoro, hanno annullato sia le ordinanze di arresti domiciliari che i sequestri che erano stati disposti dal GIP di Castrovillari a carico di alcuni fra gli imprenditori agricoli accusati di sfruttamento di operai stranieri attraverso l’intermediazione dei cosiddetti caporali. “È stata ristabilita subito la verità e riscattata in pieno la dignità e la correttezza dell’operato di agricoltori seri, laboriosi e assolutamente rispettosi della legge”. Questo il commento a caldo dell’Avv. Di Pierri, che ha ottenuto l’accoglimento integrale delle sue istanze per tutti i suoi assistiti : FELICE GIOVINAZZO, CARLOMAGNO CONCETTA, CARLOMAGNO FRANCESCO, CARLOMAGNO ROSA e ZEJNILAGIE REFIJA, tornati subito alla normalità dopo un vero e proprio incubo. “Era giuridicamente assurda l’accusa rivolta ai miei assistiti e vergognoso lo sciacallaggio che ne è derivato, per fortuna da parte di pochissimi malinformati e di qualche giornalista sempre a caccia del mostro da sbattere in prima pagina. La teoria sul caporalato del GIP di Castrovillari è stata totalmente smantellata dai Tribunali del Riesame di Catanzaro e Cosenza che hanno ritenuto palesemente insussistenti gli indizi di reato a carico dei cittadini sopra citati e di altri indagati. Sono felice per loro, sono persone perbene che si piegano ogni giorno a lavorare sui terreni, esperienza che, come spesso sostengo, dovremmo fare in molti. È gente che non farebbe del male ad una mosca e che impronta la propria vita al sacrificio ed al rispetto, nutrendosi di valori profondi, figuriamoci se si sognavano anche per un istante di maltrattare o sfruttare i braccianti”.