L’assessore regionale ad Infrastrutture e Mobilità annuncia investimenti complessivi per 12 milioni di euro, di cui un primo provvedimento approvato oggi della giunta lucana che dà il via ad un nuovo Programma di investimento per il rinnovo del parco veicolare su gomma
“Non siamo mai rimasti indifferenti di fronte all’obsolescenza di molti autobus su cui viaggia la nostra utenza ed oggi cogliamo un primo proficuo risultato del nostro lavoro”. Lo afferma l’assessore regionale ad Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra. Un primo stanziamento pari a quasi 5,8 milioni di euro è stato messo immediatamente a disposizione delle imprese del trasporto pubblico per l’acquisto di nuovi mezzi nell’ottica del miglioramento del servizio: lo prevede una delibera della giunta lucana con la quale è stato approvato il Programma regionale di investimento “per il rinnovo del parco veicolare su gomma dei servizi di trasporto pubblico locale extraurbano provinciali”. Il provvedimento, che ha avuto l’ok dell’esecutivo su impulso dell’assessore ad Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra, prevede anche le modalità “per il riparto e per l’assegnazione immediata alle imprese”. “La scelta a monte - ha spiegato l’esponente del governo lucano - a monte è quella di destinare in maniera strutturale le risorse dando massima priorità alle linee a maggiore percorrenza, in particolare a quelle operaie. Non possiamo dimenticare, ad esempio, i disagi ampiamente rappresentati negli ultimi mesi da parte dei lavoratori pendolari in merito allo stato di vetustà dei mezzi utilizzati su alcune linee di trasporto pubblico locale provinciale, con particolare riferimento ai servizi destinati all’utenza operaia verso i principali poli produttivi della regione, tra cui soprattutto l’area di San Nicola di Melfi e della conseguente necessità di garantire un adeguato rinnovo degli autobus”. Per quanto riguarda il riparto il 55 per cento delle risorse disponibili - pari a 3,2 milioni di euro circa - finanzierà un numero complessivo di autobus della singola impresa “aventi classe di emissione euro 1, euro 2 ed euro 3, sostanzialmente coincidenti con il numero di mezzi aventi età maggiore o uguale a 15 anni, effettivamente impiegati nell’espletamento dei servizi di Tpl extraurbano”; la restante somma pari a circa 2,6 milione di euro (45 per cento) sarà invece destinata “alle sole percorrenze effettuate annualmente dalle imprese relative a servizi di trasporto pubblico extraurbani provinciali destinati all’utenza operaia da e verso i principali poli produttivi della regione (linee operaie)”. “Si tratta - ha proseguito Merra - di un provvedimento innovativo, in quanto per la prima volta non si procede con una distribuzione indifferenziata delle risorse per l’acquisto dei nuovi mezzi, ma si va ad individuare concretamente le vere situazioni di disagio rappresentate dall’utenza e ad intervenire sistematicamente su queste”.