Si è svolto presso la Sala Consiliare della città di Policoro un Seminario di Studio, organizzato dall’Asociazione CE.I.T.A. ATHENA, dal titolo “Fuori dal silenzio”, per combattere atti di bullismo in rete ma molto spesso atti che si consumano nella realtà quotidiana affollata da insidie sempre più difficili anche da scorgere.
Ha moderato l’incontro la prof.ssa Rosa Mastrosimone, presidente dell’Associazione CE.I.T.A. ATHENA. Ricchissimo e variegato il parterre di relatori, rappresentato da autorevoli protagonisti, che si sono alternati a tre giovanissime promesse del canto, che hanno potuto offrire una riflessione prendendo in prestito le parole di canzoni molto conosciute nel mondo dei giovani. Così come gli studenti del Fermi e quelli del Pitagora di Policoro mediante video e powerpoint hanno detto il loro “Basta” a ogni forma di violenza. I bambini delle Scuole primarie di Policoro e della Settembrini di Nova Siri hanno colorato le pareti della Sala Consiliare con la creazione dei loro lavori su cartelloni e manifesti. Sette le Scuole della zona jonica rappresentate da un folto numero di giovani, affiancati dagli Insegnanti, dunque. In queste ultime settimane le Scuole coinvolte hanno realizzato diversi prodotti multimediali con l’obiettivo di condividere il frutto della loro riflessione e dei percorsi attuati tra i banchi di scuola, sul fenomeno del bullismo e cyberbullismo. E’ un’emergenza nazionale significativa quella che vede coinvolti in fatti e percorsi non sempre di facile soluzione. “Da questa constatazione deve rinascere la scelta di restituire alla Scuola tutta la sua portata educativa, avvicinando le famiglie e le altre istituzioni che dal processo educativo sono stati fatte fuori” ha asserito più volte la moderatrice dell’incontro.
Presenti all’incontro anche altre Istituzioni: il Sindaco della città di Policoro, il Dott. Enrico Mascia, ha accolto i presenti, costituiti per lo più da bambini, preadolescenti ed adolescenti che frequentano i nostri Istituti Scolastici. Presente anche il Maggiore dei Carabinieri di Matera, il dott. Gianfranco Di Sario, il quale testimonia come l’Arma dei Carabinieri stia investendo molto su questo tipo di progetti, di come lo Stato sta concentrando l’attenzione sui fenomeni legati al cyberbullismo, sia sotto il profilo del contrasto ma soprattutto su quello della prevenzione. Non sono mancate storie e testimonianze tristi di bambini e ragazzi che sono stati coinvolti o come carnefici o come vittime e del lungo e faticoso percorso che li hanno visti come tristi protagonisti in tali eventi. Va sicuramente evidenziata la creatività dei ragazzi, che si è manifestata con la creazione di cartelloni, manifesti, canzoni, video, powerpoint e video, non facendo mancare la loro gioia e la loro vitalità. Una riflessione “nuova” che merita di essere messa in evidenza è quella degli studenti di Nova Siri, che oltre a denunciare il fenomeno, attingendo brani della Letteratura classica, hanno individuato anche il rimedio, a parer loro, al fenomeno triste, ed è l’impegno serio con se stessi a cui ogni ragazzino deve ritornare. “Solo l’impegno nello studio, nella riflessione, un sano divertimento, un approccio critico alla società e ai fenomeni che quest’ultima ci propone, può essere l’antidoto ad ogni forma di violenza”, hanno asserito i ragazzi della Prima Classe della sezione A del Liceo di Nova Siri. Gli adulti presenti si sono potuti accorgere come molto spesso sono i ragazzi che fanno la differenza anche su come approcciano i fenomeni culturali del nostro tempo. Se solo diamo loro la possibilità di esprimersi. Al termine della serata sono state premiate le Scuole presenti con una targa ricordo e con la promessa che l’Associazione tornerà dal prossimo anno scolastico a proporre percorsi e itinerari formativi.
Carmela Romano