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anci basilicataContributo mensile gas Regione Basilicata - L. R. n. 28 del 23 agosto 2022. Misura regionale di compensazione ambientale per la transizione energetica. RISCONTRO DIRETTIVO ANCI BASILICATA.

Il Direttivo dell’Associazione dei Comuni Italiani, Sezione di Basilicata, si è riunito in data odierna al fine di riscontrare l’inattesa e illegittima nota ricevuta da tutti i Comuni di Basilicata nella giornata di ieri, venerdì 7 ottobre intorno alle ore 15.55, ovvero in orario notoriamente di chiusura degli Uffici comunali che riprenderanno le normali attività amministrative il successivo lunedì 10 ottobre; nota seguita da un comunicato stampa nella stessa giornata, alle ore 18.35.
Con entrambi i suindicati documenti, che ad ogni buon fine si allegano, da un lato si invitavano i Comuni alla collaborazione, dall’altro i cittadini lucani a recarsi presso il proprio comune di residenza al fine di presentare un’autocertificazione per ricevere il contributo mensile gas, da consegnarsi da parte dei cittadini tra il 10 ed il 15 ottobre e trasmettere alla Regione Basilicata entro il 25 ottobre.
All’uopo, si appalesa che i Comuni sono enti locali autonomi e non subordinati o strumentali alla Regione Basilicata, la quale non può impartire loro ordini e/o direttive salvo siano condivise, fermo restando che con la Regione Basilicata vi è stata, vi è e vi sarà sempre piena e proficua collaborazione, anche su materie che non competono istituzionalmente agli enti locali, nel rispetto istituzionale e nell’interesse dell’intera Comunità lucana.
Orbene, giova evidenziare che la Regione Basilicata ha deciso unilateralmente che i Comuni si sarebbero dovuti occupare di adempimenti non di loro competenza, senza preventivamente concordare con gli stessi Comuni tempistiche e modalità, eventualmente fornendo loro il tempo necessario di organizzarsi per fornire la collaborazione richiesta e tempi ben più lunghi per adempiervi.

Comunque, non trattandosi di attività di stretta competenza dei Comuni, gli stessi si ritieni debbano, nella loro autonomia, avere il tempo ed i modi per poter decidere se aderire alla richiesta regionale, dando indirizzo ai propri uffici di porre in essere gli atti consequenziali.

Peraltro, la Regione Basilicata è a conoscenza della mancanza di personale nei Comuni, che non consente assolutamente di adempiere a quanto richiesto, tantomeno negli stretti tempi imposti, in quanto è impossibile ricevere e dare assistenza a centinaia di utenti in pochi giorni, che diventano migliaia nelle cittadine e nelle città della regione; salvo dover sospendere per 15 giorni e più l’attività di tutti gli Uffici comunali, circostanza inconsueta impensabile ed inattuabile!

Spiace constatare che il frettoloso e unilaterale comunicato stampa regionale ha avuto il mero effetto di creare confusione tra i cittadini e scaricare sui Comuni competenze proprie regionali e/o di Api-Bas oltreché la presunta responsabilità di eventuali ritardi nell’erogazione dei contributi, il ché mostra la mera incapacità amministrativa dell’ente regione, che ha voluto velocizzare, guarda caso in piena campagna elettorale, un provvedimento sicuramente lodevole nelle intenzioni, senza condividerne contenuti e attuazione con tutte le parti interessate (tra cui gli stessi Comuni e le associazioni dei consumatori; del pari non si comprende il perché non vengano coinvolti i CAF, tradizionalmente deputati ad espletare questo tipo di pratiche, ovvero le aziende provinciali per l’Energia che anche hanno questi dati).
Si ritiene, a tal riguardo, riportare alcune disposizioni del “Disciplinare di attuazione della legge regionale 23 agosto 2022 n. 28, contenete criteri e modalità per la concessione del beneficio relativo alla componente energia del prezzo del gas alle utenze domestiche dei residenti nella Regione Basilicata”, approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 625 del 21 settembre 2022, da cui risulta che non è prevista la presentazione di alcuna autocertificazione da parte dei cittadini e che comunque tutte le competenze attuative sono poste in capo agli uffici regionali, ad API-Bas ed alle Società di fornitura del gas:

Articolo 3-comma 2 “La Regione Basilicata per la gestione del beneficio di cui al presente disciplinare si avvale della società partecipata API-Bas S.p.A.”;

Articolo 6 “L’elenco delle forniture di gas site sul territorio della Regione Basilicata, beneficiarie del “Contributo Mensile Gas Regione Basilicata”, è costituito dai dati forniti da ciascuna società venditrice di gas metano operante sul territorio regionale, con riferimento alle proprie forniture, mediante i seguenti criteri:
a. le società venditrici individuano i destinatari del contributo tra gli utenti titolari di forniture domestiche e condominiali in base all'articolo 2 del TIVG commi 2.3 a) e 2.3b) nella propria titolarità;
b. l’Ufficio preposto della Regione Basilicata procede al controllo e alla verifica degli elenchi di tutti i PDR riferiti agli utenti titolari di forniture domestiche e condominiali forniti dalle società venditrici. Per i PDR relativi a condomini le società venditrici dovranno acquisire dai rispettivi amministratori condominiali la dichiarazione relativa ai condomini aventi diritto in quanto residenti, ai fini della esclusione dal contributo dei condomini non residenti e conseguente proporzionale riduzione del contributo erogato al PDR servente il condominio;
c. L’elenco dei PDR oggetto di beneficio deve essere trasmesso dalle singole società venditrici all’ufficio preposto della Regione Basilicata e ad API-Bas in formato .csv riportante le seguenti informazioni:
c1. Codice PDR
c2. Codice fiscale
c3. Anagrafica cliente con indicazione della residenza.

Dunque, davvero non si comprende a cosa servirebbe l’autodichiarazione richiesta, considerato che le Società fornitrici del gas-metano sono già in possesso dell’anagrafica del cliente con indicazione di residenza e tutti i dati necessari. Per non dire che nell’era della P.A. digitale vi sono vari strumenti per effettuare accertamenti d’ufficio ed evitare inutili ed ultronee incombenze a carico di Comuni e cittadini.
Pertanto le amministrazioni comunali, in capo alle quali né la suindicata legge regionale n. 28/2002 e né il susseguente disciplinare pongono alcun obbligo e/o adempimento, al momento, provvederanno al solo invio alla Regione degli elenchi nominativi della popolazione residente, con i relativi codici fiscali, entro e non oltre il 15 ottobre 2022 (documentazione che, peraltro, pare sufficiente ai fini da raggiungersi).

Di converso i Comuni si dicono impossibilitati ad organizzarsi per ricevere e trasmettere le autocertificazioni dai cittadini potenzialmente beneficiari della misura, seppur sono disposti a dare massima diffusione alle informazioni utili ai cittadini, anche mediante la pubblicazione della relativa documentazione sui propri siti istituzionali (al più i Comuni potrebbero farsi carico di distribuire meramente i modelli da compilarsi e inviarsi da parte degli stessi cittadini).

Pertanto, si ritiene che la Regione Basilicata debba invitare i cittadini ad inviare i modelli di autocertificazione, con le modalità richieste, direttamente al medesimo indirizzo di posta elettronica a cui avrebbero dovuto inviarli i Comuni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - al più anche agli indirizzi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Ovviamente, l’Anci sino ad oggi non coinvolta sul tema, si dice comunque disponibile a collaborare con la Regione, nell’interesse dei cittadini, individuando unitariamente eventuali tempi meno stringenti e modalità della nostra collaborazione, sino ad intervenuto incontro chiarificatore con la Regione i Comuni soprassiederanno dall’attivare il servizio richiesto. Pertanto, si chiede di revocare il comunicato stampa e convocare un incontro ad horas con i rappresentanti dei Comuni per definire compiti modalità e procedure.

Nel senso e nei contenuti di cui sopra ha deliberato, in data odierna, il Consiglio Direttivo dell’Associazione dei Comuni di Basilicata allargato ai Consiglieri Nazionali, nelle persone di:
Mario Guarente – Sindaco di Potenza
Domenico Bennardi – Sindaco di Matera
Antonio Murano – Sindaco di Barile
Leonardo Sabato – Sindaco di Bella
Gerardo Larocca – Sindaco di Brindisi di Montagna
Rocco Rosano – Sindaco di Castelsaraceno
Andrea Bernardo – vicesindaco Colobraro
Viviana Cervellino – Sindaco di Genzano di Lucania
Filippo Luberto – Sindaco Grassano
Nicola Morea – Sindaco di Irsina
Sabino Altobello – Sindaco di Lavello
Eugenio Stigliano – Sindaco Nova Siri
Giovanni Lettieri – Sindaco Picerno
Nicola Sabina – Consigliere di Pietragalla
Francesco Mancini – Sindaco di Pomarico
Fernando Picerno – Assessore di Potenza
Felicetta Lorenzo – Sindaco di Rapone
Gianluca Palazzo – Sindaco Rotondella
Salvatore Cosma – Sindaco di Tursi
Marianna Iovanni – Sindaco di Venosa
Franco Mollica – Consigliere di Venosa

Il Presidente – Andrea Bernardo

 

Nota della Regione Basilicata

 

AI SIGNORI SINDACI DEI COMUNI DELLA BASILICATA

LORO SEDI VIA PEC

Potenza, 7/10/2022

Egregio Signor Sindaco,

facendo seguito alla riunione, in via telematica dello scorso 6 settembre, ritengo utile inviare il link dove tale incontro è stato videoregistrato integralmente:

https://regionebasilicata.webex.com/regionebasilicata/ldr.php?RCID=8a5ee0802d75ee 17fb5c662505b8e72c;

Ritengo inoltre necessario specificare di seguito come la collaborazione Regione/Comuni in merito all’oggetto possa essere implementata.

In una prima fase, le amministrazioni comunali in indirizzo invieranno alla Regione gli elenchi nominativi della popolazione residente, con i relativi codici fiscali, entro e non oltre il 15 ottobre 2022 alla seguente mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;

A decorrere dal giorno 10 ottobre 2022 le amministrazioni comunali in indirizzo potranno organizzare gli uffici per ricevere le autocertificazioni su modello allegato 1 dai cittadini beneficiari della misura.

Si prega di voler considerare la trasmissione diretta dei documenti in questione dei cittadini impossibilitati all’invio digitale del documento, direttamente via spid sempre allo stesso stesso indirizzo, possibilmente entro il 25 ottobre p.v..

La documentazione da trasmettere dovrà essere digitalizzata (scannerizzata) e trasferita, con apposita tabella excel (cfr allegato 2) – allegata alla presente - all’indirizzo di posta elettronica dedicato: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Gli allegati saranno disponibili e scaricabili, nella pagina internet dedicata al bonus gas: https://www.apibas.it/bonusgas.

Consapevoli che il coinvolgimento delle Amministrazioni comunali in indirizzo in questo importante progetto sia essenziale ai fini del raggiungimento degli obiettivi della Legge Regionale 28/2022, si confida nella piena collaborazione delle SS.LL. e delle Loro amministrazioni per la rapida definizione del processo di rimborso in bolletta energetica del beneficio ai cittadini lucani aventi diritto.

Cordiali saluti

D’Ordine del Presidente Il Capo di Gabinetto

 

Deliberazione 21 settembre 2022, n.625

Disciplinare di attuazione della legge regionale 23 agosto 2022 n. 28, articolo 1, comma 1: criteri e modalità per la concessione del beneficio relativo alla componente energia del prezzo del gas alle utenze domestiche dei residenti nella Regione Basilicata. Approvazione.

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lo Statuto della Regione Basilicata, approvato con la Legge Statutaria regionale 17 novembre 2016, n. 1, modificato ed integrato con la Legge Statutaria regionale 18 luglio 2018, n. 1;

la legge regionale 30 dicembre 2019, n. 29 recante “Riordino degli uffici della Presidenza e della Giunta regionale e disciplina dei controlli interni”;

il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 164 del 24 ottobre 2020 “Decreto di organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Presidente della Giunta regionale” e s.m.i.

il regolamento regionale 10 febbraio 2021, n. 1 recante “Ordinamento amministrativo della Giunta regionale della Basilicata” e s.m.i.;

la DGR n. 179 del 8 aprile 2022 recante “Regolamento interno della Giunta regionale della Basilicata – Approvazione”, pubblicata sul BUR n. 18 del 16 aprile 2022;

la DGR n. 257 del 11 maggio 2022 recante “DGR n. 775/2022. Conferimento incarichi Direttori generali. Conferma”;

la legge regionale 31 maggio 2022 n. 9, recante “Legge di stabilità regionale 2022”;
la legge regionale 31 maggio 2022, n. 10, recante “Bilancio di previsione finanziario per il triennio

2022-2024”;

la DGR n. 314 del 01 giugno 2022, recante “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione per il triennio 2022 – 2024”

la DGR n. 315 del 01 giugno 2022, recante “Approvazione del Bilancio finanziario gestionale per il triennio 2022-2024”;

le deliberazioni della Giunta regionale n. 359 del 17 giugno 2022; n. 439 del 08 luglio 2022; n. 500 del 28 luglio 2022; n. 526 del 10 agosto 2022; n. 591 dell’8 settembre 2022, di variazione al bilancio di previsione 2022/2024, ai sensi dell’art. 51 del decreto legislativo n. 118/2011 e s.m.i.;

la D.G.R. n. 517 del 10 agosto 2022, recante “Art. 3, comma 1, D.L. n. 293/1994, regime di prorogatio per non più di quarantacinque giorni, decorrenti dal giorno della scadenza dei contratti, degli incarichi dei Direttori Generali”;

la D.G.R. n. 527 del 10 agosto 2022 recante “Approvazione Disegno di legge: Rendiconto generale della Regione Basilicata per l'esercizio finanziario 2021”;

il Regolamento (UE) 2022/1369 del 5 agosto 2022 misure volte a ridurre i consumi di gas naturale nel periodo 1° agosto 2022 – 31 marzo 2023;

il decreto legge 17 maggio 2022, n. 50, Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2022, n. 91 (in G.U. 15/07/2022, n. 164) e succ. integrazioni e modificazioni;

il decreto legge 1 marzo 2022, n.17, Misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 2022, n. 34;

il Regolamento (UE) 2016/679 del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali ed in particolare l’articolo 5 concernente i principi applicabili al trattamento di dati personali;

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la legge 24 marzo 2012, n. 27 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, recante disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività;

la legge 13 agosto 2010 n. 129 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 luglio 2010, n. 105, recante misure urgenti in materia di energia;

altresì, il Testo integrato delle attività di vendita al dettaglio di gas naturale e gas diversi da gas naturale distribuiti a mezzo di reti urbane (TIVG) Allegato alla Delibera ARERA ARG/gas 64/09;

il Testo integrato delle disposizioni per la regolazione delle partite fisiche ed economiche del servizio di bilanciamento del gas naturale (TISG) Allegato alla Delibera ARERA 148/2019/R/gas;

la Delibera ARERA 850/2017/R/gas Disposizioni in merito all’estensione e all’aggiornamento dei dati contenuti nel registro centrale ufficiale del Sistema Informativo Integrato, con riferimento al settore del gas naturale;

la Delibera ARERA 296/2014/R/gas Disposizioni in relazione alle fasi di accreditamento, di primo popolamento ed aggiornamento del registro centrale ufficiale del Sistema informativo integrato, per il settore del gas naturale;

la Delibera ARERA 138/04 Adozione di garanzie per il libero accesso al servizio di distribuzione del gas naturale e di norme per la predisposizione dei codici di rete;

la legge regionale 23 agosto 2022, n. 28 recante “Misure regionali di compensazione ambientale per la transizione energetica ed il ripopolamento del territorio lucano”;

in particolare l’articolo 1, comma 1, della predetta legge regionale secondo cui “In applicazione del principio di efficientamento e di risparmio energetico, al fine di attenuare a livello regionale gli effetti negativi della crisi energetica e di favorire il processo di ripopolamento del territorio lucano, la Regione dispone la valorizzazione del gas naturale, acquisito in sede di negoziati in materia di compensazione ambientale con le concessionarie degli impianti estrattivi di idrocarburi sul territorio, consentendo, con oneri a carico della Regione e anche con criteri prioritari che tutelino ed incentivino il risparmio energetico e la riconversione verso l’impiego diffuso di fonti energetiche rinnovabili, la erogazione gratuita mediante rimborso della componente energia del prezzo del gas fornito per le utenze domestiche dei residenti nella Regione Basilicata, delle pubbliche amministrazioni regionali, esclusi gli enti pubblici economici e le società partecipate, e degli enti locali regionali. I criteri per il rimborso perseguono l’obiettivo del risparmio del consumo e della riconversione energetica secondo modalità definite dalla Giunta Regionale”;

di disciplinare i criteri e le modalità per la concessione del beneficio relativo alla componente energia del prezzo del gas alle utenze domestiche dei residenti nella Regione Basilicata, rinviando ad un separato atto l’adozione della specifica disciplina relativa alle utenze delle Pubbliche Amministrazioni regionali, esclusi gli enti pubblici economici e le società partecipate, e degli enti locali regionali;

altresì di rinviare ad ulteriore separato atto l’adozione di un disciplinare riferito alla incentivazione all’efficientamento ed al risparmio energetico mediante erogazione di beneficio analogo al “Contributo Mensile Gas Regione Basilicata” per i cittadini residenti nella Regione Basilicata che non utilizzano l’erogazione di gas metano per uso domestico residenziale;

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il testo del “Disciplinare di attuazione della legge regionale 23 agosto 2022 n. 28, articolo 1, comma 1: criteri e modalità per la concessione del beneficio relativo alla componente energia del prezzo del gas alle utenze domestiche dei residenti nella Regione Basilicata”;

lo statuto della società API-Bas S.p.A., approvato con Verbale di assemblea straordinaria di modifica statutaria ai rogiti del Notaio Vito Pace di Potenza in data 15 settembre 2022, rep.n. 22779/14007, ed in particolare l’articolo 4, comma 4 secondo cui “API-Bas S.p.A potrà inoltre provvedere alla gestione di tutte le procedure affidate dalla Regione Basilicata per la erogazione del "bonus gas" in nome e per conto della medesima Regione Basilicata, in applicazione del principio di efficientamento e di risparmio energetico sancito dalla L.R. 23 agosto 2022 n. 28, articolo 1, comma 1, nonché ad ogni altra attività affidatale dalla Regione Basilicata per l'erogazione di incentivi”;

di avvalersi della società API-Bas S.p.A. per lo svolgimento delle attività di gestione delle procedure di rimborso alle società venditrici di gas secondo quanto stabilito dal predetto disciplinare;

l’articolo 1, comma 3, della legge regionale 23 agosto 2022, n. 28;

altresì, in ragione dell’attuale assetto delle competenze amministrative delle strutture regionali di cui al Regolamento regionale n. 1/2021 ed alla D.G.R. n. 750/2021 s.m.i., di individuare con separato atto apposito Ufficio quale struttura competente per le attività regionali derivanti dall’approvazione del Disciplinare allegato al presente atto;

infine di dover approvare il predetto Disciplinare nel testo allegato A) al presente provvedimento a formarne parte integrante e sostanziale;

Su proposta del Presidente
Ad unanimità di voti espressi ai sensi di legge

D E LI B E R A

per le motivazioni in premessa che sostanzialmente e integralmente si richiamano:

  1. di approvare il “Disciplinare di attuazione della legge regionale 23 agosto 2022 n. 28, articolo 1, comma 1: criteri e modalità per la concessione del beneficio relativo alla componente energia del prezzo del gas alle utenze domestiche dei residenti nella Regione Basilicata” nel testo allegato A) al presente provvedimento a formarne parte integrante e sostanziale;

  2. di individuare con apposito atto ed in ragione dell’attuale assetto delle competenze amministrative delle strutture regionali di cui al Regolamento regionale n. 1/2021 ed alla D.G.R. n. 750/2021 s.m.i., l’Ufficio regionale quale struttura competente per le attività derivanti dall’applicazione del Disciplinare allegato al presente atto;

  3. di avvalersi della società API-Bas S.p.A. per lo svolgimento delle attività di gestione delle procedure di rimborso alle società venditrici di gas secondo quanto stabilito dal predetto Disciplinare;

  4. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto sul Bollettino ufficiale della Regione Basilicata e nella sezione amministrazione trasparente del sito istituzionale.

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L’ISTRUTTORE .
IL RESPONSABILE P.O. . IL DIRIGENTE Michele Busciolano .

LA PRESENTE DELIBERAZIONE È FIRMATA CON FIRMA DIGITALE QUALIFICATA. TUTTI GLI ATTI AI QUALI È FATTO RIFERIMENTO NELLA PREMESSA E NEL DISPOSITIVO DELLA DELIBERAZIONE SONO DEPOSITATI PRESSO LA STRUTTURA PROPONENTE, CHE NE CURERÀ LA CONSERVAZIONE NEI TERMINI DI LEGGE.

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Del che è redatto il presente verbale che, letto e confermato, viene sottoscritto come segue: IL SEGRETARIO Antonio Ferrara IL PRESIDENTE Vito Bardi

Si attesta che copia in formato digitale viene trasmessa al Consiglio Regionale tramite pec dall'Ufficio Legislativo e della Segreteria della Giunta

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Disciplinare di attuazione della Legge 23 agosto 2022, n.28 “Misure regionali di compensazione ambientale per la transizione energetica ed il ripopolamento del territorio lucano” per l’erogazione del Contributo Mensile Gas Regione Basilicata nell’anno termico 2022/2023. Criteri e modalità per la concessione di contributi ai cittadini residenti nella Regione Basilicata diretti ad incentivare il risparmio e l’efficientamento energetico mediante erogazione del Contributo Mensile Gas Regione Basilicata di cui all’art. 1 comma 1 della Legge 23 agosto 2022, n.28.

Art. 1 RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Legge regionale 23 agosto 2022, n.28 Misure regionali di compensazione ambientale per la transizione energetica ed il ripopolamento del territorio lucano;

  2. Regolamento UE 2022/1369 del 5 agosto 2022 misure volte a ridurre i consumi di gas naturale nel periodo 1° agosto 2022 – 31 marzo 2023.

  3. DECRETO-LEGGE 17 maggio 2022, n. 50 Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina. (22G00059) convertito con modificazioni dalla L. 15 luglio 2022, n. 91 (in G.U. 15/07/2022, n. 164) e successive integrazioni e modificazioni;

  4. DECRETO-LEGGE 1° marzo 2022, n.17 Misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 2022, n. 34;

  5. Legge 13 agosto 2010 n. 129 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 luglio 2010, n. 105, recante misure urgenti in materia di energia

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  1. Legge 24 marzo 2012, n. 27 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, recante disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività.

  2. D.G.R. n. 11 del 13.01.1998: Individuazione degli atti di competenza della Giunta Regionale;

  3. Legge Statutaria n. 1 del 17.11.2016: Approvazione dello Statuto della Regione Basilicata e e ss.mm.ii;

  4. D.G.R. n. 539 del 23 aprile 2008, recante “Disciplina dell’iter procedurale delle determinazioni e disposizioni dirigenziali della Giunta Regionale e dei provvedimenti di impegno e liquidazione di spesa”;

  5. D.G.R. del 28/07/2022 n. 499: accertamento residui attivi e passivi al 31/12/2021 – art. 3 comma 4 D. Lgs. N. 118/2011 e conseguente variazione del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2022/2024;

  6. D.G.R. del 10/08/2022 n. 526: “Quarta variazione al bilancio di previsione 2022/2024, ai sensi dell’art. 51 del D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii

  7. Testo integrato delle attività di vendita al dettaglio di gas naturale e gas diversi da gas naturale distribuiti a mezzo di reti urbane (TIVG) Allegato alla Delibera ARERA ARG/gas 64/09

  8. Testo integrato delle disposizioni per la regolazione delle partite fisiche ed economiche del servizio di bilanciamento del gas naturale (TISG) Allegato alla Delibera ARERA 148/2019/R/gas

  9. Delibera ARERA 850/2017/R/gas Disposizioni in merito all’estensione e all’aggiornamento dei dati contenuti nel registro centrale ufficiale del Sistema Informativo Integrato, con riferimento al settore del gas naturale

  10. Delibera ARERA 296/2014/R/gas Disposizioni in relazione alle fasi di accreditamento, di primo popolamento ed aggiornamento del registro centrale ufficiale del Sistema informativo integrato, per il settore del gas naturale

16.Delibera ARERA 138/04 Adozione di garanzie per il libero accesso al servizio di distribuzione del gas naturale e di norme per la predisposizione dei codici di rete.

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Art. 2 DEFINIZIONI

1. Ai fini del presente disciplinare, si intendono:

  1. Anno Termico: è il periodo che intercorre tra l’1 ottobre di ogni anno e il 30 settembre dell’anno successivo;

  2. Acquirente Unico S.p.A. (AU) = Soggetto di cui all’articolo 4 del decreto legislativo n.79/99;

  3. Contributo Mensile Gas Regione Basilicata: agevolazione di cui all’art. 1.1 della legge regionale 23 agosto 2022, n.28 Misure regionali di compensazione ambientale per la transizione energetica ed il ripopolamento del territorio lucano, calcolata come descritto al paragrafo 4 del presente disciplinare ed espressa in €/mese (di seguito beneficio);

  4. Cittadini residenti: sono destinatari ed hanno diritto ad usufruire del contributo di cui all’art. 1.1 della legge regionale 23 agosto 2022, n.28 i cittadini residenti o che stabiliscano la propria residenza nella Regione Basilicata, limitatamente al consumo ad uso residenziale domestico relativo all’immobile di residenza, con esclusione delle utenze (PDR) intestate a cittadini non residenti, ‘seconde case’ etc. e delle utenze ad uso non residenziale domestico;

  5. Condomini: gli edifici condominiali i cui impianti di riscaldamento centralizzato sono alimentati mediante gas metano da un unico PDR e per i quali il contributo di cui all’art. 1.1 della legge regionale 23 agosto 2022, n.28 è limitato al solo uso residenziale. Il contributo è ridotto in proporzione al consumo dei condomini non residenti nell’immobile condominiale o che utilizzino il Gas metano per uso diverso da quello residenziale domestico;

  6. Efficientamento energetico: si intende la riduzione dei consumi energetici dell’utente basata su diagnosi energetiche; per diagnosi energetica, in conformità all'art. 2, comma 2 lettera b bis), del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102 (Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2005/32/CE), si intende la procedura sistematica finalizzata a ottenere un'adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, idonea ad individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici;

  7. Risparmio energetico atteso: si intende la misura percentuale di riduzione dei consumi di Gas metano rispetto all’anno precedente. Tale riduzione, per il primo anno termico 2022-2023 non

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dovrà essere inferiore al 15% secondo i principi di cui al Regolamento (UE) 2022/1369 del 5 agosto 2022 relativo a misure volte a ridurre i consumi di gas naturale nel periodo 1° agosto 2022 – 31 marzo 2023. Nei casi di attivazione di nuove utenze residenziali per uso domestico e per le quali non si disponga del dato relativo al consumo effettuato nell’anno precedente, l’obiettivo del risparmio non inferiore al 15% dovrà essere conseguito nell’anno immediatamente successivo;

  1. PDR: punto di riconsegna dell’impianto di distribuzione, o punto di riconsegna (PDR), è il punto di confine tra l’impianto di distribuzione e l’impianto del cliente finale, dove l’impresa di distribuzione riconsegna il gas naturale per la fornitura al cliente finale, come definito dall’art. 1 della Delibera ARERA 138/04;

  2. Codice PDR: ogni PDR è identificato univocamente mediante il “Codice identificativo del punto di riconsegna” definito dall’art. 5 della Delibera ARERA 138/04;

  3. Registro Centrale Ufficiale Gas (RCUGAS): è la banca dati dei punti di prelievo e dei dati identificativi dei clienti finali istituita dall’art. 1 bis della legge 129/10 presso Acquirente Unico SpA; la legge 27/12 ha inoltre previsto che RCUGAS raccolga, oltre alle informazioni sui punti di prelievo ed ai dati identificativi dei clienti finali, anche i dati sulle relative misure dei consumi di gas; le delibere 296/2014/R/gas e 850/2017/R/gas hanno definito le procedure di popolamento e aggiornamento del RCUGAS;

  4. Sistema Informativo Integrato (SII): sistema per la gestione dei flussi informativi relativi ai mercati dell'energia elettrica e del gas, basato su una banca dati dei punti di prelievo e dei dati identificativi dei clienti finali e istituito dall’art. 1 bis della legge 129/10 presso Acquirente Unico SpA;

  5. TIVG: Testo integrato delle attività́ di vendita al dettaglio di gas naturale e gas diversi da gas naturale distribuiti a mezzo di reti urbane.

    Art. 3 FINALITÀ

1. Il presente disciplinare reca criteri e modalità per la concessione del beneficio “Contributo Mensile Gas Regione Basilicata”, relativo alla componente energia del prezzo del gas alle utenze domestiche dei cittadini residenti nella Regione Basilicata, diretto a sostenere l'adozione da parte dei cittadini stessi di misure e comportamenti diretti al risparmio del

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consumo di gas ed all’efficientamento energetico, ai sensi dell’art. 1, comma 1, della legge regionale 23 agosto 2022, n.28. Sono oggetto del beneficio, da erogarsi in bolletta, tutte le forniture site sul territorio della Regione Basilicata riferite ad utenze domestiche, inclusi i condomini.

  1. La Regione Basilicata per la gestione del beneficio di cui al presente disciplinare si avvale della società partecipata API-Bas S.p.A.

  2. Alla società API-Bas S.p.A., previa stipula di specifica convenzione, è affidata la gestione delle procedure di rimborso alle società venditrici di gas metano fornito alle utenze domestiche dei residenti nella Regione Basilicata per il consumo sostenuto limitatamente all’uso domestico nella prima casa di abitazione, sulla base del preavviso di fattura che sarà trasmesso dalle Società fornitrici all’API-Bas, secondo le modalità definite negli articoli seguenti.

    Art. 4 BENEFICIARI

1. Il beneficio “Contributo Mensile Gas Regione Basilicata” di cui al presente disciplinare è concesso, ai sensi dell’art. 1, comma 1, della legge regionale 23 agosto 2022, n.28, ai titolari di utenze domestiche residenti in Regione Basilicata, limitatamente alla prima abitazione, per il solo uso domestico.

Art. 5
OBIETTIVI DI RISPARMIO ENERGETICO

  1. Ai sensi dell’art. 1, comma 1, della legge regionale 23 agosto 2022, n. 28 e secondo i principi di cui al Regolamento (UE) 2022/1369 del 5 agosto 2022, l’erogazione del beneficio è condizionata al conseguimento degli obiettivi di risparmio ed efficientamento energetico.

  2. I beneficiari del “Contributo Mensile Gas Regione Basilicata” per l’anno termico 2022-2023 sono tenuti a conseguire, entro il successivo anno termico 2023-2024, un risparmio del consumo di gas non inferiore al 15% rispetto ai consumi effettuati nell’anno termico 2021- 2022, ovvero proporzionato al periodo effettivo di attivazione dell’utenza nell’anno precedente. In caso di mancato conseguimento dell’obiettivo programmato di risparmio di

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consumo di gas, il beneficiario sarà escluso dal “Contributo Mensile Gas Regione Basilicata” nell’anno successivo. È fatta salva la possibilità che il beneficiario possa ottenere di essere riammesso al “Contributo Mensile Gas Regione Basilicata” laddove realizzi la medesima percentuale di risparmio programmato negli anni successivi a quello di perdita del diritto al contributo.

  1. In caso di circostanze ed accadimenti non previsti che impediscano il conseguimento dell’obiettivo di risparmio programmato nella misura del 15%, il beneficiario è ammesso a chiedere una deroga provvisoria rispetto all’obbligo di conseguire l’obiettivo di risparmio energetico programmato, mediante giustificazione documentata delle circostanze che hanno determinato l’impedimento, secondo le procedure che saranno definite dal competente ufficio regionale.

  2. L’Ufficio preposto della Regione Basilicata attiverà uno specifico call-center e Sportello di informazione per i cittadini residenti.

    Art. 6 INDIVIDUAZIONE DELLE FORNITURE

1. L’elenco delle forniture di gas site sul territorio della Regione Basilicata beneficiarie del “Contributo Mensile Gas Regione Basilicata” è costituito dai dati forniti da ciascuna società venditrice di gas metano operante sul territorio regionale, con riferimento alle proprie forniture, mediante i seguenti criteri:

a. le società venditrici individuano i destinatari del contributo tra gli utenti titolari di forniture domestiche e condominiali in base all'articolo 2 del TIVG commi 2.3 a) e 2.3 b) nella propria titolarità;

b. l’Ufficio preposto della Regione Basilicata procede al controllo e alla verifica degli elenchi di tutti i PDR riferiti agli utenti titolari di forniture domestiche e condominiali forniti dalle società venditrici. Per i PDR relativi a condomini le società venditrici dovranno acquisire dai rispettivi amministratori condominiali la dichiarazione relativa ai condomini aventi diritto in quanto residenti, ai fini della esclusione dal contributo dei condomini non residenti e conseguente proporzionale riduzione del contributo erogato al PDR servente il condominio;

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c. d.

L’elenco dei PDR oggetto di beneficio deve essere trasmesso dalle singole società venditrici all’ufficio preposto

della Regione Basilicata e ad API-Bas in formato .csv riportante le seguenti informazioni:

c1. Codice PDR
c2. Codice fiscale
c3. Anagrafica cliente con indicazione della residenza.

Art. 7
CALCOLO ED EROGAZIONE DEL BENEFICIO

1. L’ammontare del beneficio “Contributo Mensile Gas Regione Basilicata” per ogni PDR viene calcolato prendendo a riferimento i seguenti parametri:

  1. Componente CMEMm di cui all’articolo 6 del TIVG;

  2. Profilo di prelievo standard di cui all’art. 1 lettera l) del TISG;

  3. Parametro indicatore del Prelievo Annuo (CAPdR) di cui all’articolo 4 del TISG.

1. La società venditrice, per ogni PDR da agevolare, calcola il Consumo Mensile, considerando il valore del CAPDR e il profilo di prelievo assegnati dal SII ad ogni singolo PDR.

Consumo Mensile pdr, m= CAPDR * Σk P%PROF, k Dove:

  1. k = ogni giorno del mese m

  2. P%PROF, k = profilo di prelievo standard associato ad ogni pdr da agevolare per ogni giorno k del mese m, individuato ai sensi dell’articolo 5.2 del TISG.

2. La società venditrice, inoltre, calcola per ogni mese il “Contributo Mensile Gas Regione Basilicata” moltiplicando il valore di CMEMm per il Consumo Mensile associato ad ogni

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PDR ed applicando una maggiorazione pari al valore ordinario dell’aliquota IVA in vigore nel mese di riferimento.

Art. 8
EROGAZIONE DEL BENEFICIO IN BOLLETTA

1. In ogni bolletta che includa l’ultimo giorno di un singolo mese M, la società venditrice eroga il “Contributo Mensile Gas Regione Basilicata” riferito al mese m, accreditando in fattura un importo in €/mese pari al valore di CMEMm moltiplicato per il Consumo Mensile del mese m associato al singolo PDR e maggiorato di una percentuale pari al valore ordinario dell’aliquota IVA in vigore nel mese di riferimento:

Contributo Gas Mensile Regione Basilicatam = CMEMm * Consumo Mensile pdr, m * (1 + IVAordinariam)

  1. L’erogazione del beneficio in bolletta da parte della società venditrice:

    1. inizia con la fattura contenente i consumi dell’ultimo giorno del mese di ottobre 2022 o dell’ultimo giorno del mese di attivazione, qualora successivo;

    2. termina con la fattura contenente i consumi dell’ultimo giorno del mese di settembre 2023 oppure con la fattura di cessazione, qualora la fornitura venga interrotta prima del 30 settembre 2023.

  2. Nei casi di disattivazione della fornitura, di passaggio ad altro venditore, di cessazione della titolarità della fornitura per voltura, il beneficio viene erogato con riferimento all’ultimo mese fatturato per intero. In caso di disattivazione o di cessazione della titolarità della fornitura per voltura nel corso di mese M, la fattura di cessazione non riporterà il beneficio relativo al mese M in quanto non frazionabile essendo il beneficio definito in €/mese. In caso di riattivazione della fornitura nel corso del mese M l’utente riceverà il beneficio per intero con la fattura contabilizzante l’ultimo giorno del mese M, secondo il seguente schema esemplificativo:

    Effettuazione di una voltura con decorrenza 15 novembre 2022:

a. Il cliente volturato (che cessa la titolarità del PDR dal 15 novembre) riceverà una fattura di cessazione contabilizzante i consumi di ottobre fino alla fine del mese e quelli di novembre fino al giorno 14, nella quale sarà accreditato il Contributo per il solo mese di ottobre.

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b. Il cliente volturante (che acquisisce la titolarità del PDR dal 15 novembre) troverà nella prima fattura la contabilizzazione dei consumi di novembre a partire dal giorno 15 fino a fine mese e l’accredito del Contributo per l’intero mese di novembre.

Art. 9
TRATTAMENTO FISCALE DEL BENEFICIO

1. Al fine di riconoscere al beneficiario il “Contributo Mensile Gas Regione Basilicata” che risulti comprensivo dell’IVA di riferimento, senza ridurre il gettito per l’Erario, il valore del predetto contributo deve comprendere il valore dell’IVA ordinaria del mese di riferimento. In particolare, la maggiorazione indicata come “IVA ordinariam” nella formula di cui all’articolo 7 del presente disciplinare, sarà pari:

a. al 5% fino a quando resterà in vigore l’aliquota ridotta per la fatturazione delle componenti gas;

b. al 22% successivamente al ripristino dell’aliquota ordinaria.

  1. L’importo del beneficio, così determinato, andrà considerato come “fuori campo IVA”.

  2. L’Erario si vedrà riconosciuto dalle società di vendita il tributo riferito all’intero imponibile della materia prima fatturata, mentre la Regione Basilicata darà corso al reintegro delle somme comprensive del valore dell’IVA.

    Art. 10
    RENDICONTAZIONE E REINTEGRO DEI BENEFICI EROGATI

1. Entro il 15 di ogni mese M, le società venditrici inviano all’Ufficio preposto della Regione Basilicata e all’API-BAS via PEC una richiesta di rimborso del beneficio accreditato ai clienti nelle fatture emesse nel mese M-1. La richiesta contiene l’indicazione dell’IBAN del venditore da utilizzare per il pagamento e un file allegato in formato .csv con l’analitico dei PDR interessati, che deve contenere per ogni PDR le seguenti informazioni:

a. Codice PDR

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  1. Codice fiscale/Partita IVA

  2. Anagrafica cliente (nome cognome / ragione sociale)

  3. Tipologia cliente (domestico / condominio)

  4. Ammontare del Contributo accreditato

  5. Codice identificativo della fattura contenente il Contributo

  6. Copia della fattura cliente

2. La Regione Basilicata provvede ad erogare, previa rendicontazione della Società API-BAS SPA, gli importi comunicati dalle società venditrici entro la fine del mese M mediante bonifico, utilizzando l’IBAN indicato dal venditore nella richiesta.

3. L’API-BAS attiverà uno specifico call-center e Sportello di informazione per le società venditrici di gas sul territorio della Basilicata.

Art. 11 NORME DI RINVIO

1. Il presente disciplinare sarà oggetto di prima revisione entro il 31.12.2022 sulla base del monitoraggio e delle osservazioni che saranno elaborate dai competenti Uffici regionali e dalla Società API-BAS.

2. In sede di revisione ed aggiornamento programmato del presente disciplinare saranno anche regolate eventuali singole casistiche non specificamente previste, oggetto di rilievo da parte degli uffici regionali e dalla Società API-BAS.

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