animazione.gif

 Stefano_CONTI_Ugl_Tlc_Pino_GIORDANO_Ugl_Matera.jpg

"Gli sviluppi delle svariate vertenze in atto non riguardano solo il settore delle telecomunicazioni, ma tutto il sistema industriale lucano che rappresentano un volano economico e sociale riguardo il quale non si può non tenerne conto". 

È quanto affermato da Pino Giordano dell'Ugl Matera intervenuto al Consiglio Nazionale Ugl Telecomunicazioni conclusosi a Marina di Ascesa (SA). 

Per il sindacalista, "ribadiamo che le soluzioni dei problemi di tutte, le tante vertenze sospese non sono più rinviabili, occorre un confronto serrato e risolutivo per tracciare un percorso che abbia al primo posto il bene della Basilicata, che non può essere ottenuto senza il raggiungimento del bene dei cittadini e dei lavoratori materani o/e potentini perché non si tratta di salvare il salvabile ma, mettere in sicurezza tutti i posti di lavoro, nessuno escluso. Il nuovo Governo e la Regione Basilicata ne devono tenere da subito conto, noi Ugl – aggiunge Giordano - necessitiamo di un confronto a 360° dove il nostro obiettivo è esclusivamente quello di salvaguardare tutto il sistema occupazionale industriale: la nostra paura è che si continui con la desertificazione della nostra Regione, con altri eventuali delocalizzazioni  causando esuberi per diversi mila dipendenti. Ricordiamo che l'Ugl segue costantemente con immensa preoccupazione il settore industriale territoriale che è in crisi ed è necessario intervenire. A tal caso - conclude Giordano - chiediamo al nuovo Governo e a tutte le Istituzioni interessate di aprire un tavolo permanente quando prima affinché si possano ottenere le giuste garanzie per un settore, l’industria,  che occupa in Regione migliaia di dipendenti”.