Le azioni messe in campo da L’Italia del Meridione (IdM) in America stanno decretando una crescita esponenziale del Movimento. Il percorso fino a qui intrapreso, con la nomina dei referenti e la strutturazione di IdM negli States, continua in maniera sempre più determinata e determinante in quelli che saranno i futuri scenari politici, dove il Meridione assumerà il suo ruolo cardine. Inoltre, l’ottimo risultato raggiunto, nelle ultime politiche che ha sancito la nascita del nuovo governo, dagli amici dell’America Meridionale, tenendo testa con il 4% ai partiti storici, ha impresso un’accelerata all’affermazione di IdM sia nel panorama nazionale sia oltreoceano.
Per cambiare il futuro bisogna cambiare visuale, invertire termini e prospettiva, è nell’interesse della collettività nazionale e di chi vive fuori ma mantiene i legami con i paesi d’origine, pensare al Meridione senza più questione. Non più Meridione d’Italia, perché definisce un’indicazione geografica, ma ‘Italia del Meridione’, che rappresenta invece una denominazione politica. I principi sono coerenza e lealtà, logica e pensiero, dialogo e memoria, appartenenza e militanza, identità e territorialità, ecco perché non saranno prese in considerazioni fughe in avanti o ripensamenti. La scelta è stata fatta, l’impegno è di portare avanti il programma e il progetto politico che è insito nella filosofia e nella missione di IdM. Non c’è spazio e tempo per chi non ha compreso che nessuna logica ideologica o post ideologica, che appartiene ai partiti centralisti e alle lobby di potere, ha a che fare con il senso alto della politica e di quello che ne scaturisce, dal credo al servizio, che incarna IdM.
La chiamata alle armi, ora, è il tesseramento, consapevoli che i tempi sono ormai maturi per costruire concretamente un grande partito, con schiettezza e trasparenza, senza tatticismi, in piena coerenza con la responsabilità e con il coraggio che le scelte, il modo di fare politica di Italia del Meridione ci impone.
Gli appuntamenti, invece, sono per il prossimo il 2 Novembre in Connecticut e il 3 a New York, per presentare ufficialmente ‘L’Italia del Meridione’.
“La presentazione ufficiale del Movimento in America è un traguardo importante ma anche l’inizio di una storia nuova - afferma il segretario dell’America del Nord e Centrale Alessandro Crocco - che si muove verso la definizione di quelle soluzioni certe non più rinviabili come l’abbattimento di ogni divario e, quindi, della ormai anacronistica questione meridionale. Ringrazio - continua Crocco - coloro che si stanno impegnando mettendo a disposizione tempo e risorse, chi ha condiviso da subito la visione di un grande progetto politico che rappresenta l’unica scelta possibile nella generale confusione e mancanza di valore che domina il panorama politico italiano, e quelli che sempre più numerosi si stanno avvicinando ad IdM. La posta in gioco - conclude - è il Paese nella sua interezza e unione, solo così l’Italia potrà riacquistare quell’immagine perduta e svenduta del Bel Paese, rivolgendo lo sguardo anche e soprattutto ai contesti internazionali”.