animazione.gif

Il_presidente_Marrese_a_Paestum.jpgOltre 1 milione di utenti raggiunti grazie al web, 500 operatori iscritti al circuito e 36 itinerari di visita ideati. Sono solo alcuni dei risultati raggiunti dal progetto “Rete Siti Unesco”, presentati dal presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum. “Con questa progetto le Province sono in prima linea, in particolare quella di Matera. Abbiamo fatto in modo che un sito tiri l’altro per una sinergia virtuosa che genera anche sviluppo”, ha dichiarato Marrese.

Nell’importante cornice della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in corso di svolgimento a Paestum, il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, ha presentato i risultati sin qui raggiunti dal progetto “Rete Siti Unesco”, che vede quale ente capofila proprio la Provincia di Matera e valorizza in rete 15 siti Unesco di 5 regioni del Sud Italia: Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Nato per dare visibilità ai territori, implementare la sinergia tra enti locali e far sì che, attraverso i primi due obiettivi, ciascun sito possa fungere da attrattore per gli altri, il progetto ha come partner 15 enti locali del Meridione: oltre alla Provincia di Matera (capofila), anche quelle di Barletta Andria Trani, Caserta, Foggia, Salerno; le Città Metropolitane di Bari e Palermo; i Liberi Consorzi Comunali di Enna e Siracusa; i Comuni di Alberobello, Barumini, Benevento, Matera, Monte Sant’Angelo e Noto. Partecipa anche l’Associazione Patrimoni del Sud in qualità di partner finanziatore. Recentemente ha aderito anche il LCC di Agrigento.

Ad oggi sono state completate quasi tutte le attività: il portale www.patrimonidelsud.net in italiano e inglese; l’app patrimonidelsud, scaricabile su smartphone da Apple Store e Google Play; i video di presentazione dei siti Unesco con testimonial Massimo Lopez; la ricostruzione in 3D dei siti Unesco; il festival itinerante #Festivalexperience, costituito da un totale di 187 eventi organizzati su tutti i siti del progetto; il catalogo dei siti Unesco del Meridione in italiano e inglese, scaricabile dal sito. Tra le attività che si stanno completando vi sono il circuito delle imprese, Unescoforschools e Unescomobility.

E’ in fase di prosecuzione l’attività di allargamento del progetto ad altri territori, che ha portato alla adesione del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.

“Le Province – ha dichiarato Piero Marrese - sono in prima linea, in particolare quella di Matera che è ente capofila di questo progetto con il quale perseguiamo l’obiettivo della promozione dei territori. A Paestum ho avuto la possibilità di presentare il sito Unesco di Matera e gli altri 14 con l’intento di fare rete perché vogliamo che un sito tiri l’altro e creare sinergie tra le bellezze archeologiche e culturali dei vari territori non solo per continuare a farli crescere, ma anche per creare maggiori opportunità affinché attraverso promozione e cultura si possa creare occupazione. Abbiamo unito 5 regioni e ci siamo dati la possibilità di continuare a lavorare con grande dedizione per la nostra terra e per promuovere questi siti, ad iniziare dalla bellissima città di Matera e gli altri 30 comuni della provincia. Ringrazio il presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese, l’UPI nazionale e l’UPI Campania per averci ospitato”.

“E’ importante, visti i risultati, procedere ora ad ampliare la Rete – è il pensiero di Giuseppe Canfora, presidente dell’Associazione Patrimoni del Sud – affinché altri territori possano trarne vantaggio. Fare rete e ampliare la rete significa innanzitutto iscriversi all’Associazione Patrimoni del Sud, ideatrice e promotrice del progetto. Tutte le Province, Comuni, Città Metropolitane, Liberi Consorzi Comunali del Meridione, indipendentemente dalla presenza di un sito Unesco, sono invitati ad iscriversi alla nostra associazione per valorizzare il loro patrimonio materiale e immateriale culturale, naturale, paesaggistico, ambientale, monumentale e archeologico”.

“Alla Borsa Archeologica di Paestum – ha spiegato il presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese - abbiamo presentato un’iniziativa bellissima sui siti Unesco e sul gemellaggio che abbiamo con città e Provincia di Matera. Ci sono temi che accomunano i territori: turismo, cultura, beni patrimoniali. Soprattutto, sono i siti Unesco ad accomunarli. Attraverso il progetto, vogliamo elevare questi siti a volano di sviluppo economico, sociale, culturale e turistico. Per questo sinergia e collaborazione tra istituzioni sono fondamentali per favorire tali processi”.

“Ci siamo ritrovati con tante Province, ad iniziare da quella di Matera, qui a Paestum per una vera e propria chiamata alle arti con l’obiettivo di dare corso a una battaglia culturale che è già nel pieno del suo svolgimento – ha rimarcato Pasquale Sorrentino, consigliere della Provincia di Salerno con delega al Turismo -. A Paestum abbiamo messo insieme una fitta rete di musei, archivi e siti Unesco per dare ai territori la possibilità di operare sinergicamente, ma è stata anche l’occasione per ribadire le necessità che hanno le Province di essere rilanciate”.

Per Francesco Morra, consigliere della Provincia di Salerno con delega alla Cultura, “quella della Borsa Mediterranea è un’occasione importante di confronto tra istituzioni e associazioni imprenditoriali per dare attenzione a determinati temi. Partendo dal turismo archeologico, abbiamo ritenuto di fare un feedback sul progetto Rete Siti Unesco. L’obiettivo è finalizzare l’azione ma, soprattutto, la filiera istituzionale, le sinergie e i rapporti con gli altri enti che fanno parte di questa rete”.

Sono state realizzate le seguenti pagine social Patrimoni del sud:
le due pagine Facebook in italiano https://www.facebook.com/Patrimonisuditalia e in inglese https://www.facebook.com/patrimonisud,
l’account twitter @patrimonidelsud (https://twitter.com/patrimonidelsud),
l’account Instragram https://www.instagram.com/patrimoni_del_sud,
il canale youtube https://www.youtube.com/channel/UCPva0F-lGH-FnmQee_5gt7Q/videos
Sono state realizzate cartoline, depliant, totem, roll up.

Scarica la App “Patrimoni del Sud” sia da Google Play che da App Store

I risultati del progetto

Il sito web e le pagine social
Sito web:
• Utenti medi mensili: 27.524
• Visualizzazioni medie mensili di pagina: 54.268
Pagine Facebook:
• 1,1 mln utenti raggiunti
• 73.149 interazioni con i post
• 8.448 click
• 1.264 commenti sui post
• 2.074 condivisioni dei post
• 26.345 reazioni ai post
Pagina Instagram:
• 8.432 account raggiunti
• 580 account coinvolti
• 1.249 interazioni con i post
Pagina Twitter:
• 9.678 visualizzazioni
• 4.208 visite al profilo

Il circuito imprese Patrimoni del Sud
Operatori iscritti al circuito
• 500

L’iniziativa Unescomobility
Sono stati stipulati in totale 33 accordi così suddivisi:
• 5 accordi nella Provincia di Matera
• 2 accordi nel territorio della Città Metropolitana di Bari
• 2 accordi nella Provincia Andria Barletta Trani
• 2 accordi nella Provincia di Benevento
• 2 accordi nella Provincia di Caserta
• 2 accordi nel Libero Consorzio Comunale di Siracusa
• 3 accordi nella Provincia di Foggia
• 4 accordi nel territorio della Città Metropolitana di Palermo
• 4 accordi nella Provincia di Salerno
• 3 accordi nel Comune di Siracusa
• 4 accordi nel Comune di Barumini

L’iniziativa Unescoforschools
Sono stati ideati complessivamente 36 itinerari di visita della durata di 5 giorni; un esempio di itinerario di visita flessibile in relazione alle richieste della domanda, con l’inserimento o l’eliminazione di uno o più moduli.
Nei territori di progetto sono state contattate 20 guide turistiche e 76 istituti scolastici.
Sono state effettuate 20 visite delle guide turistiche negli istituti scolastici della Rete per presentare il progetto e i siti Unesco e per invitare gli studenti a visualizzare il portale, seguire i social e scaricare la App.

Per comunicazioni scrivere all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.