Assegnato il Premio Versi di Pace 2021, 1° Posto per gli editi di poesia al libro "Poesie belle e maledette", dell'Autore Giuseppe Iannarelli, edito da Aletti Editore.
Sabato 19 Novembre 2022, alle ore 16:30, presso il "Salone delle Bandiere" del Comune di Messina (Palazzo Zanca), si è tenuta la cerimonia di premiazione della IV Edizione del Concorso Internazionale di Poesia "Versi di Pace" 2021.
L'evento è stato patrocinato moralmente dal Comune di Messina, dall'Associazione Nazionale del Fante di Messina (A.N.F.), dal CO.B.-G.E., dall'Accademia Regionale dei Poeti Siciliani "Federico II", dall'Accademia di Sicilia, da WikiPoesia, dal Cenacolo Letterario Italiano "Via XXV Novembre", dal Movimento Culturale "Corto Poesia Italiana Ipseità dell'Io" e da Terra di Gesù Onlus.
L’evento è stato diretto e coordinato dal Dott. Renato Di Pane , che ne è anche l’ideatore e promotore, nonché Presidente dell’Associazione Culturale RDP eventi.
Apertura della cerimonia in tono solenne sulle note dell'inno di Mameli, il Poeta Giuseppe Iannarelli viene premiato dai Giurati Gianni Amico Cavaliere della Repubblica Italiana ed il Dott. Angelo Maria de Marco, Poeta e Scrittore che, nel consegnare il Riconoscimento spiega la motivazione critica della Giuria, dandone lettura e complimentandosi con l'Autore.
La Terra e la Gente di Sicilia hanno reso Grandissimo Onore all' opera del Poeta Giuseppe Iannarelli che ringrazia commosso: "questo resterà sempre nel mio Cuore come uno dei momenti più belli, Grazie, Semplicemente Grazie."
È en plein di riconoscimenti per il libro "Poesie belle e maledette" che nel 2022 sale sul Podio per la terza volta al Primo Posto come miglior silloge edita di Poesia, aggiudicandosi il Prestigioso Premio Internazionale Dostoevskij, la Targa Alfiere dell'arte Accademia dei Bronzi, ed ora il Premio Versi di Pace 2021.
Così la Motivazione critica della Giuria che ha assegnato il Premio:
Premio Internazionale di Poesia
Versi di Pace 2021
Sezione silloge edita
1° Posto Giuseppe Iannarelli con l'opera
Poesie Belle e Maledette, Aletti Editore
Motivazione Critica della Giuria
Mai titolo di una silloge poteva essere considerato più appropriato.
Difatti, al Poeta Giuseppe iannarelli è stato assegnato il Primo Posto del Podio perché ha decantato le impressioni turbative che i versi trascritti nelle sue liriche inducono ad essere considerati turbolenti.; ma, è grande quel certo fascino che ci trasmette nell'esporre la criticità del crescendo della vita, così come nelle sue odi, lui la descrive.
Però, è necessario che nell'uomo prevalga sempre quell'intelletto, che ci deve rassicurare la serena crescita nello svolgimento della quotidianità.
Egli non può ritenersi clochard che si trascina in una perduta e precaria identità che sopravvive a quelle idee che resistono allo svolgimento dello scorrere della vita.
È vero però, che i suoi versi, decantati in frammenti svogliati di titolo, restano sospesi in attesa che la vita in questo mondo cambi, sperando che le parole e gli atteggiamenti dell'uomo possano migliorarsi.
Questa sua ricerca,, questo suo aspettare che qualcosa ritorni a quando il mondo era in un certo qual senso diverso, ci rinnova la speranza di un futuro migliore.
Dott. Angelo Maria De Marco
La Giuria
Dott. Angelo Maria De Marco
Prof.ssa Bianca Fasano
Dott. Franco Leone
Prof.ssa Nadia Pasqucci
Dott.ssa Antonella Tamiano
Dott.ssa Anna Turotti
Presidente di Giuria
Prof. Domenico Venuti
Il Poeta Giuseppe Iannarelli, è nato nel piccolo paese Lucano di Colobraro, Italia, il 25 dicembre 1973 da padre italiano e madre tedesca. Oggi vive a Rocca Imperiale, Calabria, Italia. Poeta impegnato da diversi anni nella lotta per i diritti umani, difesa dell'ambiente e la pace nel mondo. Ha pubblicato diversi libri di poesia e un saggio in prosa, presente su numerose antologie poetiche in Italia e nel mondo. Organizzatore di eventi finalizzati alla sensibilizzazione per la salvaguardia ambientale, la difesa dei diritti umani e la Pace nel mondo. Membro attivo di 100 Thousand Poets for Change e diversi gruppi Internazionali di poesia e letteratura impegnata. Nel 2022 riceve la nomina di Ambasciatore Internazionale di Pace dal World Literary Forum for Peace and Human Rights.
Tra le sue frasi più celebri, scritta durante i mesi più difficili della pandemia, si ricorda:
Abbiamo dovuto subire il carcere del corpo per conoscere le vere prigioni della nostra anima.
Giuseppe Iannarelli
FB: @giuseppeiannarelliautore
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Libri attualmente disponibili in rete:
Poesie belle e maledette https://www.amazon.it/dp/8859172047/ref=cm_sw_r_awdo_QG2NQHWM36YZ7TA121SW