Dalla dismissione di un’isola ecologica a Rivello alla creazione di un percorso da Tursi a Policoro, fino alla valorizzazione di un laghetto e al sostegno di attività didattica e di fruizione degli ambiti fluviali è quanto prevedono i progetti finanziati dall’Avviso pubblico “Favorire la partecipazione”.
E’ on line sul sito del la graduatoria dei progetti dell’Avviso Pubblico “Favorire la partecipazione locale per innescare una coscienza collettiva e responsabile di tutela dei fiumi, di sviluppo sostenibile e di governo condiviso del territorio”, finalizzato a realizzare interventi nei bacini idrografici del Noce e del Sinni, nell’ambito del processo “Verso i Contratti di fiume (Cdf)” di cui il Flag è soggetto attuatore.
I progetti ammessi a finanziamento per un totale di 894.773,00 sono quattro. Il primo “Progetto pilota di valorizzazione del fiume Noce in Località “ponte grande”” è proposto dai comuni di Rivello, in qualità di capofila, Lauria, Lagonegro, Nemoli e Trecchina e prevede la dismissione di un’isola ecologica e la creazione di un’area verde in un punto di grande valenza storico, identitaria e naturalistica del corso d’acqua. Il secondo, proposto dai comuni di Senise e Chiaramonte si concentra sull’ambito della Diga di Monte Cotugno e prevede “Interventi di riqualificazione ambientale, recupero e miglioramento di aree attrezzate e didattico-formative, conservazione e rispristino habitat”; per l’ambito Val Sarmento/Alto Sinni è stata poi finanziata la proposta del comune di Fardella “Lavori di accessibilità e fruizione del laghetto collinare sito in C.da Cannalia del Parco Barbattavio”. “Dalle terre ai fiumi, verso un nuovo concetto di sostenibilità ambientale nella cornice partecipata dell’Agenda 2030” è il titolo del progetto dell’ambito Basso Sinni, proposto dai comuni di Tursi, Colobraro, Rotondella, Valsinni, Policoro che hanno inteso legare in un percorso di sostenibilità il territorio per una maggiore fruizione dello stesso.
“La logica di promuovere progetti di area vasta, secondo lo spirito del Contratto di fiume che si basa sulla coesione e concertazione territoriale e sull’assunto del fiume come bene comune è stato per noi un elemento prioritario dell’Avviso pubblico – spiega il Presidente del Flag Coast to Coast, Nicola Mastromarino – le progettualità che verranno realizzate rappresentano per noi piccoli segni tangibili di una valorizzazione possibile e sostenibile degli ambiti fluviali ed un esempio di comunità. E’ – conclude il Presidente – una tappa fondamentale verso la costruzione del Piano di Azione dei Contratti di Fiume, obiettivo principale del nostro percorso”.
L’avviso pubblico, lo ricordiamo, è stato pubblicato dopo una fase di ascolto del territorio nell’ambito del processo “Verso i Contratti di Fiume delle Valli del Noce e del Sinni” attraverso tavoli di confronto chiamati "Agorà" ed ha visto poi incontri di accompagnamento per condividere la natura dimostrativa ma soprattutto collettiva dei progetti.
A partire dalle prossime settimane dunque, saranno organizzati degli incontri nei quattro ambiti fluviali, con lo scopo non solo di presentare i progetti alle comunità ma di rinsaldare l’impegno nel processo verso i Contratti e dei risultati tangibili che produce, in vista della stesura del Piano d’Azione dei Cdf.